dall’ACCADEMIA DI MUSICA DI PINEROLO
PINEROLO – Un programma intrigante per oboe, fagotto e pianoforte, interamente dedicato a compositori che hanno attraversato la storia della musica francese dal primo romanticismo, da C. Saint-Sans a H. Dutilleux, è la promessa del prossimo concerto dell’Ensemble Seta, noto per la sua apertura verso orizzonti musicali sempre nuovi.
L’appuntamento è per giovedì 2 luglio nella sala concerti dell’Accademia di Musica, alle 18:30 e alle 21. con Armel Descotte, primo oboe dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Fany Maselli, primo fagotto dell’Orchestre de Chambre de Paris, e Kyoko Nojima, pianista particolarmente apprezzata da artisti come Daniel Harding, Peter Eötvös, Zubin Mehta e Barbara Hannigan.
Tra i brani proposti anche una prima esecuzione assoluta dell’opera originale composta e dedicata all’Ensemble Seta da Arnaud Arbet, giovane compositore e direttore d’orchestra. Al fine di poter garantire la sicurezza e la salute di tutti, l’accesso ai concerti è possibile solo con
mascherina e su prenotazione (Biglietti: 15, 12,50 euro. Concerto in abbonamento. Prenotazione obbligatoria, anche per gli abbonati al numero telefonico 0121-321040 oppure via e-mail all’indirizzo noemi.dagostino@accademiadimusica.it).
Prima dell’accesso alla sala concerti sarà effettuata, dal personale addetto, la misurazione della temperatura e verrà fatta firmare un’autocertificazione. Il concerto si terrà nel pieno rispetto delle norme per il contenimento della pandemia da Covid-19.
La Stagione concertistica è stata realizzata con il contributo di Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Regione Piemonte, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il contributo e il patrocinio di Città di Pinerolo. Il nostro grazie va anche alla sempre preziosa sponsorizzazione tecnica di Piatino Pianoforti, Yamaha Musica Italia, Galup, Albergian, e alla media partnership con L’Eco del Chisone.
LA MUSICA SPIEGATA III: COLLAGE FRANCESE
Giovedì 2 luglio 2020 | h 18.30 e 21 | Accademia di Musica
Ensemble Seta
Armel Descotte (oboe)
Fany Maselli (fagotto)
Kyoko Nojima (pianoforte)
Marie Felicie Clémence de Grandval
Pièce de salon
Camille Saint-Saëns
Sonata in re maggiore op. 166
Francis Poulenc
Trio FP 43
Arnaud Arbet
Trio per oboe, fagotto e pianoforte (2019)
Prima esecuzione assoluta – Commissione dell’Ensemble Seta
Henri Dutilleux
Sarabande et Cortège
L’intrigante programma di questo concerto mette in luce gli ambiti musicali di maggiore interesse dell’Ensemble Seta, che ama presentare celebri capolavori del repertorio dell’otto e novecento insieme a brani perduti o dimenticati e a nuove composizioni, spesso appositamente commissionate.
La maggior parte del repertorio originale per oboe, fagotto e pianoforte nasce in epoca romantica come musica da intrattenimento nei salotti borghesi, che venivano frequentati da artisti, letterati e musicisti di sera è una musica che parla la lingua francese, poiché interamente dedicata a compositori che hanno attraversato la storia della musica d’oltralpe dal primo romanticismo, con Camille Saint- Saëns, uno tra i primi a scrivere della musica originale per questa formazione oboe, fagotto e pianoforte, a Francis Poulenc, eccentrico rappresentante del Gruppo dei Sei, a Henri Dutilleux, uno dei più celebrati compositori francesi del secondo Novecento.
Meno conosciuti sono i Pezzi di Marie Felicie Clémence de Grandval, celebre compositrice del periodo romantico, stimata addirittura dal grande Chopin e molto eseguita in vita ma nascosta dal grande repertorio odierno, e l’opera originale composta e dedicata all’Ensemble Seta da Arnaud Arbet, giovane compositore e direttore d’orchestra.
L’Ensemble Seta nasce nel 2018 dalla reciproca stima professionale e umana di tre musicisti
d’eccezione: Armel Descotte, primo oboe dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Fany Maselli, primo fagotto dell’Orchestre de Chambre de Paris, e Kyoko Nojima, pianista particolarmente apprezzata da artisti come Daniel Harding, Peter Eötvös, Zubin Mehta e Barbara Hannigan.
Versatilità, eleganza, freschezza e virtuosismo caratterizzano l’Ensemble Seta, che si distingue per una profonda intesa e una qualità del suono ricca di colori e lucentezza… come la seta. Il nome del gruppo è inoltre ispirato all’ouverture della Scala di seta di Rossini, nella quale oboe e fiati sono valorizzati da stupendi passaggi virtuosistici il cui carattere, ora disteso e cantabile ora spumeggiante e gioioso, rispecchia quello dell’Ensemble.
Gli ambiti di interesse del gruppo sono molteplici: le trascrizioni di brani del Classicismo viennese alle composizioni originali di autori del periodo romantico e moderno, fino al celebre Trio di Francis Poulenc, senza trascurare le opere di donne compositrici come Madeleine Drig, Marie de Grandval, Pauline Viardot e Cécile Chaminade, rimaste a lungo ignote pur non avendo nulla da invidiare ai loro contemporanei Chopin, Saint-Saëns e Debussy.
Convinti dell’importanza di affrontare linguaggi musicali diversi e curiosi di scoprire nuovi orizzonti, i musicisti dell’Ensemble Seta amano collaborare con i compositori d’oggi e fin dalla costituzione del gruppo hanno commissionato nuove opere (tra gli altri a Nicolas Bacri, Karol Beffa e Thierry Escaich).