PINEROLO, IL PEGGIORAMENTO DELLE FERROVIE: TRENI IN RITARDO, SPORCHI E SOPPRESSI

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Comunicato di MONICA CANALIS (consigliera regionale PD)

PINEROLO – Ritardi, soppressioni di corse, affollamento, sporcizia, inaccessibilità delle sale d’attesa, sono solo alcuni dei disagi che i pendolari e i turisti si trovano a vivere tutti i giorni sulla linea ferroviaria Torino-Pinerolo, tristemente conosciuta, grazie al rapporto Pendolaria di Legambiente, come una delle peggiori d’Italia. I numerosi passaggi a livello, il binario unico tra Moncalieri Sangone e Pinerolo e l’obsolescenza tecnologica degli apparati sono le tre cause principali dei gravi e ricorrenti disservizi che caratterizzano questa linea ferroviaria. Nel rispondere al mio Question time odierno, l’assessore Gabusi ha dichiarato quanto segue:
· negli ultimi mesi le performance della linea sono migliorate, con una puntualità a gennaio 2025 del 95,6%
· nel 2019 la Regione ha avviato un tavolo di concertazione con RFI e gli enti locali per la soppressione dei PPLL, definendo le priorità per i Comuni di Vinovo, Piscina e Airasca
· la Regione ha stanziato 800.000€ per le relative progettazioni che sono state completate da RFI e che ora possono iniziare il percorso per reperire finanziamenti
· nel corso degli anni, in occasione dell’appuntamento annuale del “Tavolo tecnico di ascolto (TTA) e di raccolta delle richieste di miglioramento, efficientamento e sviluppo dell’infrastruttura” la Regione Piemonte ha rinnovato la richiesta di intervento di raddoppio della linea Torino-Pinerolo, anche in termini di raddoppi selettivi. In particolare, in occasione dell’ultimo TTA 2024, è stata avanzata la richiesta di soppressione dei PPLL lungo la linea Torino -Pinerolo e, nello specifico, quelli di Airasca e Piscina (il cantiere di Vinovo è partito nel 2024)
· con Agenzia della Mobilità Piemontese, Enti locali e RFI è stata verificata la fattibilità tecnica del prolungamento dell’attuale sottopasso ferroviario di None (e collegamento pedonale ad una nuova area di interscambio) e contestuale soppressione di 1 passaggio a livello
· Sulla linea ferroviaria è previsto l’upgrade in ERTMS del sistema di sicurezza di controllo satellitare

Insomma, a giudicare da queste dichiarazioni, la linea Torino-Pinerolo sembra essere al centro delle interlocuzioni tra Regione, RFI e Trenitalia, ma i risultati non sono ancora tangibili. Forse i cantieri subiscono ritardi per via della molteplicità di progetti PNRR in corso di realizzazione, ma è quindi è legittimo chiedersi perché gli interventi sulla linea non siano stati inseriti proprio nel PNRR. Sarebbe stata l’occasione ideale per imprimere una svolta ad un’opera che è strategica per più di 60 comuni e più di 300.000 cittadini piemontesi che gravitano sul territorio interessato da questa linea ferroviaria. In un momento in cui la Città Metropolitana sta valutando la razionalizzazione del Trasporto Pubblico Locale (TPL) su gomma, in vista delle gare che avranno luogo nel 2026, ribadiamo che non si possono tagliare le costose ed inquinanti corse dei bus se la Regione non potenzia e rende finalmente efficiente la linea ferroviaria, che è l’alternativa più ecologica, economica e sicura! Dopo tanti anni di attesa, è necessario ottenere già nel 2025, prima delle gare del TPL su gomma, concreti miglioramenti su questa linea ferroviaria.

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