PINEROLO – Le parole del Sindaco di Pinerolo Luca Salvai: “Perché celebriamo il 25 aprile? Perché questo giorno continua a risuonare così profondamente nei nostri cuori e nelle nostre menti? Forse perché, anche se non sempre ne siamo pienamente consapevoli, ogni giorno percorriamo le strade e i luoghi della nostra città che parlano la lingua della Resistenza. Strade intitolate ai partigiani che in queste piazze, in questi luoghi, hanno combattuto e in queste vie, in molti casi, sono caduti. Donne e uomini che hanno lottato e sofferto per consegnarci un mondo in cui la libertà, il rispetto, la giustizia fossero realtà possibili e mete raggiungibili. Sono questi i motivi per cui il 25 aprile ci richiama a un forte senso di comunità. Una “casa comune” che può vivere solo grazie all’impegno, al dialogo, alla condivisione. Constatiamo, con un po’ di tristezza, che troppo spesso questi valori sembrano essersi affievoliti, fino a sparire. Crediamo che la minaccia del fascismo, nonostante le affermazioni del nostro governo, non sia scomparsa del tutto. La percepiamo nel linguaggio aggressivo, nell’intolleranza verso il diverso, nella nostra propensione a lamentarci senza agire, nell’attesa che siano sempre gli altri a risolvere i problemi, nella perdita di responsabilità civica. La democrazia, così come è stata tracciata dalla Costituzione italiana nata dalla Resistenza, può svolgersi solo come partecipazione. Una parola che rischia di essere pronunciata nel vuoto se non diviene pratica diffusa di tutta la cittadinanza. Forse, e qui risiede la mia speranza, il 25 aprile ci offre l’opportunità di ricordare che c’è una parte dentro ognuno di noi dove il coraggio, la dignità e l’impegno continuano a brillare. Nei momenti bui, possiamo ancora trovare la forza di prendere in mano il nostro destino e creare qualcosa di bello. Il 25 aprile del 1945, ciò è accaduto. Auguro a tutte e tutti che anche nel 2024 possiamo trovare la forza e il coraggio di compiere azioni significative. Che qualcosa di bello possa ancora emergere”.
Pinerolo celebra la Festa della Liberazione con una serie di appuntamenti e iniziative per riflettere sul contributo di questa ricorrenza e ribadire che la Liberazione è il momento fondativo della nostra democrazia. Ecco il programma completo delle iniziative.
VENERDÌ 19 APRILE
Alle ore 17 inaugurazione della Mostra sul confino politico a Ustica nel 1926-1927 dal titolo “Immotus Nec Iners” a cura dell’Associazione Culturale Valdese Ettore Serafino, in collaborazione con ANPI, presso la sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso di via Silvio Pellico. La mostra resterà aperta fino a domenica 28 aprile, nei seguenti orari da lunerdì a venerdì dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, il sabato dalle ore 9 alle 12 ed infine la domenica dalle ore 15 fino alle 18.
MERCOLEDÌ 24 APRILE
Alle ore 21 fiaccolata per le vie cittadine a cura dell’A.N.P.I. con partenza da piazza Facta.
GIOVEDÌ 25 APRILE
Alle ore 9.30 funzione Religiosa ed omaggio alle tombe Cimitero Urbano presso il Sacrario dei Caduti per la Resistenza. Seguirà alle ore 10.45 direttamente dal Corteo dal Municipio la deposizione corone alla lapide “Ferruccio Parri”, al Monumento ai Caduti e al Monumento ex Internati ed alla Stele ai Caduti per la Libertà. Presterà servizio la banda A.N.A. della sezione di Pinerolo. Sempre nello stesso giorno un mezzo di trasporto sarà messo a disposizione dei partecipanti alla funzione religiosa presso il Cimitero Urbano con partenza dal Municipio alle ore 9 e ritorno al Palazzo Comunale dopo la celebrazione della Santa Messa.
Per maggiori informazioni sugl eventi della Festa della Liberazione scrivere una mail all’indirizzo sindaco@comune.pinerolo.to.it oppure telefonare al numero 0121-361210 (Segreteria del Sindaco).