LUSERNA SAN GIOVANNI, ACCORDO CON SATISPAY PER FAR RISPARMIARE I CITTADINI

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dal COMUNE DI LUSERNA SAN GIOVANNI

LUSERNA SAN GIOVANNI – Il Comune di Luserna San Giovanni in data 17 novembre ha sottoscritto una convenzione con la società Satispay S.A. che permetterà a tutti i cittadini di risparmiare sulle commissioni di pagamento. Quando un cittadino riceverà un avviso di pagamento pagoPA 1 da parte del Comune, infatti, potrà scegliere di pagarlo, come già avviene, con molteplici modalità e diversi “intermediari” 2 (per ognuno dei quali è prevista una differente commissione di pagamento), ma per chi sceglierà Satispay la commissione passerà, grazie alla convenzione stipulata, da un euro (cifra applicata fino ad oggi) ad ottanta centesimi.

Il Comune è uno dei primi ad aver stipulato un accordo di questo tipo. L’applicazione Satispay è infatti già particolarmente utilizzata sul territorio, avendo la stessa un legame particolare con la nostra regione. La startup è stata fondata nel 2013 a Cuneo da tre giovani imprenditori (Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta) ponendosi l’ambizioso obiettivo di rivoluzionare il mondo dei pagamenti elettronici, e ad oggi offre il più diffuso metodo di pagamento digitale via smartphone in Italia, riuscendo a diventare inoltre in soli dieci anni il primo “unicorno” italiano (superando un miliardo di euro di valutazione) e tre milioni di utenti privati.

Ad oggi la riscossione di diverse entrate comunali avviene già tramite pagoPA (come ad esempio i diritti per il rilascio della carta d’identità elettronica, il canone per l’occupazione di suolo pubblico, le tasse concorsuali, i diritti per le pratiche edilizie, il canone per la pubblicità, ecc..), ma a breve si prevede di estendere tale modalità di pagamento a tutte le altre entrate locali, così come è previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale. Con la stipula dell’accordo, da ora in poi, viene ridotto il costo d’intermediazione per chi sceglierà di pagare tramite Satispay gli avvisi pagoPA emessi dal Comune di Luserna San Giovanni, residenti e non.

L’obiettivo principale per il Comune è duplice: con pagoPA si agevolano i cittadini permettendogli di effettuare pagamenti in modo comodo, mentre gli uffici possono gestire gli incassi con servizi di rendicontazione e riconciliazione semi-automatici che permettono l’ottimizzazione dei processi di lavoro (il Comune di Luserna San Giovanni gestisce infatti in media più di diecimila movimenti di incasso in entrata ogni anno).

Il responsabile dei servizi finanziari e della transizione digitale del Comune, Marco Bruno, prevede che l’anno prossimo il numero di pagamenti riscossi tramite pagoPA dal Comune saranno più che raddoppiati rispetto a quelli dell’anno 2023: “con questo accordo facciamo un altro piccolo passo in avanti nella transizione digitale della pubblica amministrazione locale. Nei prossimi mesi infatti il comune prevede di aggiornare il portale web secondo le linee guida di Designer Italia, dal quale sarà anche possibile gestire pratiche interamente online (come ad esempio richiedere le pubblicazioni di matrimonio o il contrassegno per la sosta nei parcheggi riservati alle persone diversamente abili), rendere disponibili un congruo numero di servizi anche tramite app, permettere l’accesso ai servizi tramite le identità digitali (come SPID)”.

Tali attività si inseriscono in un progetto più ampio, gli uffici stanno infatti anche lavorando su diversi bandi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) 3 nell’ambito di NextGenerationEU 4 , che a fronte del raggiungimento di una serie di obiettivi in materia di digitalizzazione della PA permetteranno di migliorare l’accesso ai servizi pubblici e di accedere a finanziamenti a fondo perduto (cosiddette “lump sum”) per diverse centinaia di migliaia di euro.

Il Comune di Luserna San Giovanni infine segnala come progettare e rendere disponibili servizi pubblici digitali di qualità non significhi abbandonare l’attività di sportello “fisico”, che rimane un importante punto di contatto con l’utenza, ma come ciò permetta di facilitare l’accesso ai servizi stessi per tutti.

 

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