PINEROLO, I DIPENDENTI DEL MC DONALD’S RACCOLGONO I RIFIUTI IN CITTÀ

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dall’UFFICIO STAMPA MC DONALD’S ITALIA

PINEROLO – Nell’ambito del progetto McDonald’s “Tutti a raccolta-Le giornate insieme a te per l’ambiente”, undici dipendenti del McDonald’s Pinerolo si sono occupati della raccolta di rifiuti e pulizia delle aree di corso Torino e di via Molino delle Lime raccogliendo un totale di dodici sacchi di rifiuti vari. Oltre a mozziconi, bottiglie, lattine, sacchetti di plastica, da segnalare il ritrovamento di pezzi vari di autovetture: specchietti, paraurti, pezzi di cofano.

Il progetto “Le giornate insieme a te per l’ambiente” è una call to action nazionale dedicata ad attività di riqualifica ambientale, nelle comunità in cui operiamo quotidianamente. Si tratta di un progetto in collaborazione con FISE Assoambiente e Utilitalia, per combattere il fenomeno sempre più attuale del littering, ovvero la dispersione incontrollata di rifiuti nell’ambiente.

I dipendenti dei ristoranti McDonald’s saranno coinvolti in prima persona, donando il loro tempo all’ambiente, partecipando ad attività di raccolta e riqualificazione dell’ambiente, partendo proprio dalle aree in cui questo fenomeno rappresenta un problema concreto, come parchi, strade, piazze e spiagge. Oltre all’impegno dei nostri dipendenti, l’iniziativa sarà estesa a tutta la comunità: istituzioni locali, clienti, famiglie e amici delle nostre persone.

Chi sono gli attori coinvolti nel progetto?
Il progetto coinvolge in prima linea McDonald’s con tutte le sue persone. La call to action verrà poi estesa all’intera comunità: amici, famiglie e istituzioni locali potranno unirsi alle nostre persone.

Da dove nasce questo progetto? Cosa vi ha spinto a lanciare l’iniziativa?
Come una delle catene di ristorazione più grande del mondo, avvertiamo la responsabilità di intervenire in prima persona in alcune delle sfide sociali e ambientali oggi più urgenti e di influenzare il cambiamento promuovendo comportamenti virtuosi anche in ambito sostenibile. In particolare, negli ultimi anni abbiamo osservato un incremento significativo dell’utilizzo di servizi come l’asporto e il McDrive con un conseguente aumento del rischio di littering nei territori in cui operiamo. Questo progetto ci permette di mettere in campo le nostre forze per un gesto concreto che, attraverso la raccolta dei rifiuti nelle aree più critiche, possa fare la differenza.

Quali le città e i ristoranti coinvolti? Perché proprio questi?
Il progetto “Le giornate insieme a te per l’ambiente” ha già toccato nella prima edizione oltre 105 tappe in tutta Italia.

Quali sono le aree cittadine di intervento e perché avete scelto proprio queste?
Le aree coinvolte sono state individuate sulla base delle esigenze reali legate alla diffusione del fenomeno del littering in ciascuna città. Tra queste, in particolare, ci sono parchi cittadini, piazze, spiagge e strade.

Quanto durerà il progetto?
Il progetto è già alla sua seconda edizione.

Si tratta di un progetto spot o fa parte di un impegno costante sul tema littering?
Il nuovo progetto aggiunge un ulteriore tassello al mosaico di azioni concrete che quotidianamente, collaborando con centinaia di licenziatari, fornitori e consumatori, McDonald’s introduce per rendere possibile uno sviluppo sostenibile e contribuire a un minor impatto ambientale attraversando tutta la filiera produttiva “dal campo al vassoio”. Sostenibilità lungo tutta la filiera significa, infatti, per McDonald’s impegnarsi in diversi aspetti: valorizzare prodotti italiani; portare avanti iniziative per la circolarità dell’economia come il recupero e il riciclo dei materiali; combattere il fenomeno del littering; contribuire a un’urbanistica condivisa attraverso l’impatto riqualificante dei ristoranti nelle periferie; collaborare e convivere con le comunità locali in un’ottica di reciproco arricchimento.

Negli ultimi anni, complice la pandemia di Covid-19, abbiamo osservato un incremento del fenomeno littering dovuto anche all’aumento dell’utilizzo di servizi come l’asporto e il McDrive. Come state gestendo la questione al di là di questo progetto?
È vero, in questo ultimi anni abbiamo osservato un incremento significativo dell’utilizzo di canali di vendita come l’asporto e il McDrive. Questo ha portato a un conseguente aumento del rischio di littering nei territori in cui operiamo. Attraverso “Le giornate insieme a te per l’ambiente” vogliamo mettere a disposizione le nostre forze per un gesto concreto che, attraverso la raccolta dei rifiuti nelle aree più critiche, possa fare la differenza nella risoluzione del problema. I nostri sforzi non si limitano a questa iniziativa speciale. Il nostro impegno, infatti, si traduce in azioni quotidiane per un’economia circolare, il recupero, la raccolta e il riciclo dei rifiuti all’interno dei nostri ristoranti, in sala come in cucina, come dimostra anche la recente collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire a tutti i livelli la riciclabilità del packaging in cellulosa.

L’iniziativa potrebbe destare qualche sospetto: si tratta di greenwashing? Lo fate solo per visibilità?
McDonald’s Italia è da sempre attenta a e vicina alle comunità in cui opera, con questa iniziativa vogliamo testimoniare ancora una volta l’attenzione per l’ambiente, l’attaccamento e la vicinanza al paese, dando un sostegno concreto per migliorare i nostri territori. Come sintetizza il nostro purpose, il nostro scopo ultimo è quello di far crescere e sostenere le comunità locali. Un impegno che si concretizza in numerose azioni di supporto e cura delle comunità in termini di territorio, ma anche di persone. Ne è un esempio il progetto “Sempre aperti a donare”, creato da McDonald’s, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e Banco Alimentare, che ha permesso di donare oltre 170.000 pasti caldi preparati nei ristoranti McDonald’s e distribuiti a persone in condizione di bisogno.

In che direzione si muove McDonald’s per quanto riguarda la sostenibilità ambientale?
Come una delle catene di ristoranti più grandi del mondo, abbiamo l’opportunità unica e la responsabilità di influenzare il cambiamento. I nostri obiettivi per il 2025 sono ambiziosi e auspichiamo di rendere possibile il cambiamento, utilizzando come leva la nostra dimensione e la nostra penetrazione, per aiutare a guidare la capacità nel settore del riciclo dei rifiuti, l’innovazione nella progettazione responsabile degli imballaggi e la consapevolezza ambientale di milioni di clienti e migliaia di dipendenti. L’obiettivo globale è quello di rendere, entro il 2025, il 100% del materiale dei nostri imballaggi rinnovabile, riciclabile o proveniente da fonti certificate, con particolare attenzione per la certificazione del Forest Stewardship Council (FSC); già oggi in Italia, il 100% del packaging in carta è rinnovabile, riciclato o certificato. Inoltre, sempre per il 2025 vogliamo che in tutti i ristoranti McDonald’s del mondo il nostro packaging venga differenziato per il riciclo dopo l’uso. A livello globale entro il 2030, vogliamo ridurre le emissioni di gas serra di ristoranti e uffici del 36% rispetto al 2015 e le emissioni lungo tutta la supply chain del 31%. Da tempo, inoltre, l’azienda è attenta all’impatto ambientale della propria rete di ristoranti e dal 2014 ha avviato in Italia una collaborazione con l’agenzia CasaClima, una struttura pubblica che si occupa di certificazione energetica e di qualità nel settore edilizio.

Che cosa state facendo per il tema della riduzione della plastica?
La prima fase di un percorso di lungo termine è iniziata a luglio 2019, quando in Italia ha preso il via la progressiva eliminazione della plastica monouso, che vede già coinvolti tappi e cannucce per le bibite fredde, posate, pack del McFlurry e delle insalate. Abbiamo annunciato che per il 2025, il 100% del materiale dei nostri imballaggi sarà rinnovabile, riciclabile oppure proveniente da fonti certificate, con particolare attenzione per la certificazione del Forest Stewardship Council (FSC). Già oggi in Italia, il 100% del packaging in carta è rinnovabile, riciclato o certificato. Inoltre, sempre per il 2025 vogliamo che in tutti i ristoranti McDonald’s del mondo il nostro packaging venga differenziato per il riciclo dopo l’uso.

Quando sarà eliminata tutta la plastica dai vostri ristoranti?
Siamo impegnati per garantire livelli di sostenibilità ambientali su molti fronti. Abbiamo annunciato che per il 2025, il 100% del materiale dei nostri imballaggi sarà rinnovabile, riciclabile o proveniente da fonti certificate, con particolare attenzione per la certificazione del Forest Stewardship Council (FSC). Già oggi in Italia, il 100% del packaging in carta è rinnovabile, riciclato o certificato. Inoltre, sempre per il 2025 vogliamo che in tutti i ristoranti McDonald’s del mondo il nostro packaging venga differenziato per il riciclo dopo l’uso.

Eliminerete anche le bottigliette dell’acqua?
Le bottiglie non sono parte dell’annuncio della progressiva riduzione della plastica monouso. Siamo impegnati nel facilitare e incentivare la raccolta differenziata presso i nostri ristoranti e, consapevoli dell’impatto della plastica delle bottiglie di acqua, prestiamo particolare attenzione al loro corretto conferimento nella raccolta differenziata.

Che risultato pensate di raggiungere eliminando i prodotti in plastica monouso?
Per quanto riguarda il packaging, il percorso di eliminazione della plastica monouso e della sua sostituzione con materiali più sostenibili sta già avendo ricadute notevoli: in Italia sono già state risparmiate ogni anno 1.000 tonnellate di plastica.

Oltre a eliminare oppure sostituire alcuni prodotti, pensate di lavorare anche sulla raccolta differenziata?
Certamente. L’attenzione per la sostenibilità si accompagna già con un progetto per il miglioramento della raccolta differenziata nei nostri ristoranti, attraverso l’installazione di contenitori appositi, per la quale chiediamo ai nostri clienti di lavorare insieme a noi. A livello locale, sono state attivate collaborazioni con le aziende che si occupano dei servizi ambientali per ottimizzare e migliorare il processo di gestione dei rifiuti. È al via anche un percorso di educazione e formazione dei consumatori per accrescere la loro sensibilità e la loro collaborazione su questi temi. Inoltre, recentemente, abbiamo stretto una preziosa collaborazione con Comieco, per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire a tutti i livelli la riciclabilità del packaging in cellulosa.

Come funziona la raccolta differenziata?
La rete McDonald’s in Italia è composta da 640 ristoranti, in circa il 90% sono collocati i contenitori per la raccolta differenziata, nel rispetto delle normative nazionali e dei diversi regolamenti comunali in materia. In questo modo è possibile, grazie alla collaborazione dei consumatori, arrivare alla differenziazione dei rifiuti anche in sala, mentre in cucina avviene grazie al nostro personale. Per rendere il più efficace possibile la riduzione della messa in discarica di rifiuti di plastica e non solo, McDonald’s Italia migliorerà il sistema di riciclo dei rifiuti, semplificando il sistema di raccolta differenziata all’interno dei ristoranti, che sarà suddivisa solo in umido, carta e plastica, e prevedendo attività di formazione dei propri dipendenti e informazione per i clienti, affinché l’intero sistema possa funzionare efficacemente.

A che cosa è dovuta la differenza nel conferimento all’interno dei vari ristoranti? Da cosa dipende la presenza di tipologie diverse di contenitori per la raccolta dei rifiuti all’interno dei vostri ristoranti?
L’attuale sistema di riciclo è complesso e decentralizzato, e differisce a seconda anche dei comuni. Stiamo investendo per una semplificazione della raccolta nei ristoranti, formazione del gruppo di lavoro, partnership con ONG, e la rimozione di qualsiasi barriera che possa essere d’ostacolo all’implementazione.

McDonald’s Italia ha una politica interna volta al corretto smaltimento dei rifiuti che ogni punto vendita deve rispettare o la scelta è lasciata al singolo gestore oppure al proprietario del franchisee?
McDonald’s è impegnata in tutto il mondo per la riduzione dei rifiuti e un sistema di riciclo virtuoso. Teniamo conto delle differenze dei vari sistemi di riciclo a livello locale. Stiamo investendo per una semplificazione della raccolta nei ristoranti, formazione del team di lavoro, partnership con ONG e la rimozione di qualsiasi barriera che possa essere d’ostacolo all’implementazione.

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