dalla CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
PIOSSASCO – La Direzione sistemi naturali della Città Metropolitana di Torino sta effettuando una serie di accertamenti sull’eventuale presenza di lupi nel Parco Naturale del Monte San Giorgio di Piossasco, anche a seguito della segnalazione di una cittadina che, mentre era a passeggio con i suoi cani lungo un sentiero dell’area protetta, ha trovato la carcassa smembrata di un capriolo.
“La certezza che nel parco del Monte San Giorgio vi sia un lupo non la potremo avere sino a quando non disporremo dell’esito delle indagini genetiche sui campioni di escrementi consegnati tempo fa all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte e della Valle d’Aosta“. Con queste parole la Consigliera Metropolitana Barbara Azzarà, delegata all’ambiente, ai parchi e aree protette, alla tutela della fauna e della flora. “Alcuni indizi sembrerebbero avvalorare questa ipotesi, che non vogliamo sottovalutare, ma che deve essere suffragata dai dati scientifici, per non alimentare inutili allarmismi“. La Consigliera Azzarà inoltre ribadisce che “ogni segno di eventuale presenza del lupo sul Monte San Giorgio deve essere segnalato alla Città Metropolitana, Ente gestore del parco. Il Comune e la Città Metropolitana collaborano strettamente per il monitoraggio e intendono organizzare a Piossasco una serata divulgativa sul tema“.
Va precisato che, a seguito della segnalazione e della visione della documentazione fotografica, gli agenti della Direzione sistemi naturali sono andati a cercare la carcassa del capriolo ma non l’hanno trovata. Un veterinario interpellato dai tecnici della Città Metropolitana, dopo aver visionato le immagini, ha ipotizzato che l’animale sia stato smembrato quando era già morto, perché il pelo appare molto rovinato, mentre la predazione è recente. Potrebbe dunque trattarsi di un animale morto per altre cause e consumato a posteriori da carnivori opportunisti.