LETTERA DI UN CONSIGLIERE COMUNALE AL MINISTRO: “AVETE TAGLIATO I FONDI AI COMUNI, NON PRENDETE IN GIRO I CITTADINI”

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Francesco Maria Macchioni e Giancarlo Giorgetti

LETTERA DI FRANCESCO MARIA MACCHIONI (Consigliere comunale ad Usseaux)

USSEAUX – Egregio Ministro Giorgetti,
chi le scrive è un consigliere comunale di Usseaux, un piccolo paese di montagna, nonché in tempi passati militante del suo stesso partito per quasi vent’anni. Mi chiedo se in virtù di questa antica appartenenza mi sto rivolgendo a un politico che con me condivideva l’attenzione ai territori ed alle autonomie locali che rappresentano, oppure forse rappresentavano, il punto di contatto più vicino ai cittadini per la soluzione dei problemi delle comunità, oppure ad un avatar che nella redazione della manovra di bilancio di fine anno, tribolata e contrastata, non ha niente da ridire sul fatto che i tagli compiuti ai trasferimenti agli enti locali, già esigui e non adeguati in precedenza, siano stati ulteriormente ridotti in modo pesante e indiscriminato. Nel mio comune, che conta una popolazione di 180 abitanti, in conseguenza della manovra di bilancio, mancheranno 58.000 euro nel 2025; stessa sorte toccherà agli altri 600 comuni del Piemonte con meno di 1.000 abitanti. È questo un taglio inconcepibile e inaccettabile che impedirà di fatto agli amministratori locali di poter attendere a competenze proprie come ad esempio le strade, le strutture comunali, che saranno lasciate al buon cuore di non si sa bene chi. Troppo facile buttare la palla fuori dal campo se non si riesce a giocare per manifesta inferiorità e incapacità.
Quali risposte possiamo dare noi amministratori locali senza uno straccio di portafoglio?
Forse le posizioni di potere non ammettono eccezioni. Si predica bene e si razzola malissimo e certamente non serviranno a molto i paventati tavoli permanenti promessi da varie autorità intermedie. Io penso sia opportuno che questo governo non prenda in giro i cittadini con tagli che sono poi mistificati dalla propaganda mediatica come successi. Servono azioni che si esprimono in stanziamenti di bilancio dignitosi. E servono soprattutto politiche specifiche e organizzazione istituzionale chiara se si vuole combattere lo spopolamento, l’abbandono e la carenza di servizi delle terre alte. Siamo stanchi di non poter dare risposte adeguate alle richieste dei nostri concittadini.
Signor Ministro, dica una parola che ci ricordi ancora quel percorso di valorizzazione delle autonomie locali che pareva iniziato in tempi remoti e che i suoi comportamenti concreti oggi ignorano e offendono.

Con ossequio.
Francesco Maria Macchioni
Consigliere comunale di Usseaux

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