VAL CHISONE – Tragedia sulle montagne della Val Chisone. Martedì 17 ottobre è stato recuperato il corpo senza vita del giovane Giuseppe Salvi, 29 anni, residente a Torino. Il cadavere è stato trovato alla base della parete est della punta meridionale del monte Orsiera. L’elicottero Drago 51 dei Vigili del Fuoco ha effettuato il recupero ad alta quota, con il supporto dei tecnici del Soccorso Alpino a bordo.
Nella tarda mattina è stato individuata e recuperata la salma dell’escursionista disperso da sabato scorso, nella zona del Monte Orsiera. Dopo che le ricerche nella giornata di lunedì avevano dato esito negativo, il miglioramento delle condizioni meteorologiche di martedì mattina hanno consentito un primo sorvolo nuovamente infruttuoso con l’elicottero dei Vigili del Fuoco. Nel frattempo si è proceduto con il trasporto in quota delle squadre prima che le nebbie impedissero le operazioni aeree. In seguito, un miglioramento della visibilità ha consentito un nuovo sorvolo durante il quale è stato avvistato il corpo di Giuseppe Salvi alla base della parete est della punta meridionale del Monte Orsiera da cui il giovane è presumibilmente precipitato. In seguito si è proceduto con il recupero della salma effettuato con l’elicottero dei vigili del fuoco. Hanno collaborato alle operazioni il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i Carabinieri. Un ringraziamento ai gestori del Rifugio Selleries che hanno messo a disposizione i locali per la base operativa delle ricerche.
Da lunedì 16 ottobre erano partite le operazioni di ricerca dell’escursionista disperso nella zona del Monte Orsiera: Giuseppe Salvi non era rientrato a casa da sabato 14 ottobre. I famigliari avevano denunciato il mancato rientro: nella serata di domenica l’auto della vittima era stata ritrovata dai Vigili del Fuoco nella zona di Pra Catinat: i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese avevano battuto, senza esito anche a causa del buio, i principali sentieri fino alle cime del Monte Orsiera e del Monte Cristalliera. L’elicottero Drago dei vigili del fuoco aveva avviato le ricerche dall’alto. Nel frattempo era intervenuta un’unità cinofila molecolare che, partendo dall’autovettura del disperso, aveva indicato una pista olfattiva che conduce nella zona del Monte Orsiera. Alle operazioni di ricerca hanno partecipato anche i carabinieri e la guardia di finanza.
