PINEROLESE, FIRMATO L’ACCORDO PER UN NUOVO PROGETTO DI WELFARE

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

di COMUNICAZIONE STAMPA

PINEROLO – A pochi mesi di distanza dal Convegno di presentazione della Piattaforma di Welfare territoriale We-Pin a Inverso Pinasca alla presenza della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e dei Sindaci del Pinerolese, Ripartiamo Insieme, con CGIL CISL UIL e Consorzio CPE, CISS PINEROLO e Unione dei Comuni Montani delle Valli Chisone e Germanasca, dà ufficialmente avvio ad un percorso che prova ad individuare e intercettare i crescenti bisogni dei cittadini, dando risposte nuove, inedite e accessibili a tutti.

​Una risposta nuova, che guarda al futuro, in grado di arricchire ulteriormente i servizi offerti dal territorio ampliando la platea dei fruitori il tutto sotto la garanzia del controllo, indirizzo e governance pubblica.

​Un progetto che grazie all’importante accordo di collaborazione tra CISS e Unione dei Comuni Montani delle Valli Chisone e Germanasca potrà arrivare ad essere fruito in egual misura da tutte le cittadine e cittadini dei 47 comuni del Pinerolese.

​Un progetto che guarda ad altre esperienze avviate a livello nazionale ma che individua, fin dalla sua nascita, l’importante ruolo del pubblico come soggetto di garanzia e governance per la costruzione d’un nuovo modello di welfare sempre più vicino e accessibile ai cittadini.

​Questo primo accordo getta le basi per l’avvio operativo del progetto WE-PIN (Welfare Pinerolese) che aprirà al confronto con i soggetti erogatori di servizi in un’ottica di co-programmazione e co-progettazione pubblico privato con la possibilità di integrare il welfare territoriale con quello aziendale.

​Questi i punti salienti dell’accordo:

​I soggetti si impegnano a creare e sperimentare la piattaforma web territoriale WE-PIN, accessibile a tutti i cittadini, adottando un regolamento per l’accreditamento dei soggetti privati secondo requisiti di trasparenza condivisi.

​Le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL faranno parte di una cabina di regia che monitori il rispetto del regolamento, delle norme in materia di lavoro, la qualità delle prestazioni.

​I soggetti del privato sociale erogatori di servizi potranno collaborare con la pubblica amministrazione attraverso procedure di co-programmazione e co-progettazione o la partecipazione a procedure competitive. Si impegnano altresì a garantire l’applicazione dei CCNL, a garantire la presenza di tutte le figure necessarie all’erogazione dei servizi e assicurare la necessaria formazione al personale oltre a rispettare tutte necessarie norme relative alla salute, sicurezza e collocamento obbligatorio.

​In altre parole con questo progetto di Welfare territoriale e relativa piattaforma di erogazione si vuole garantire Alta Qualità dei servizi con accesso più facile per tutti e parallelamente assicurare la condivisione di regole del gioco condivise tra coloro che parteciperanno alla rete di welfare come erogatori.

​Importante sarà la collaborazione con Regione e Città Metropolitana affinché questo nuovo modello possa essere positivamente sperimentato e finanziato, dentro il percorso WE.CARE, la piattaforma Pinerolese possa integrarsi e dialogare con una più ampia piattaforma Regionale.

​Bisogna saper leggere i cambiamenti, accompagnarli e provare a ricercare ogni utile strumento in grado di fornire appropriatezza delle risposte, garanzia di qualità e difesa dei diritti sociali e lavorativi…siamo convinti che il progetto WI.PIN, grazie anche alla capacità degli amministratori e in particolare dei due consorzi di guardare al futuro, vada in questa direzione.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here