di COMUNICAZIONE STAMPA
PINEROLO – A pochi mesi di distanza dal Convegno di presentazione della Piattaforma di Welfare territoriale We-Pin a Inverso Pinasca alla presenza della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e dei Sindaci del Pinerolese, Ripartiamo Insieme, con CGIL CISL UIL e Consorzio CPE, CISS PINEROLO e Unione dei Comuni Montani delle Valli Chisone e Germanasca, dà ufficialmente avvio ad un percorso che prova ad individuare e intercettare i crescenti bisogni dei cittadini, dando risposte nuove, inedite e accessibili a tutti.
Una risposta nuova, che guarda al futuro, in grado di arricchire ulteriormente i servizi offerti dal territorio ampliando la platea dei fruitori il tutto sotto la garanzia del controllo, indirizzo e governance pubblica.
Un progetto che grazie all’importante accordo di collaborazione tra CISS e Unione dei Comuni Montani delle Valli Chisone e Germanasca potrà arrivare ad essere fruito in egual misura da tutte le cittadine e cittadini dei 47 comuni del Pinerolese.
Un progetto che guarda ad altre esperienze avviate a livello nazionale ma che individua, fin dalla sua nascita, l’importante ruolo del pubblico come soggetto di garanzia e governance per la costruzione d’un nuovo modello di welfare sempre più vicino e accessibile ai cittadini.
Questo primo accordo getta le basi per l’avvio operativo del progetto WE-PIN (Welfare Pinerolese) che aprirà al confronto con i soggetti erogatori di servizi in un’ottica di co-programmazione e co-progettazione pubblico privato con la possibilità di integrare il welfare territoriale con quello aziendale.
Questi i punti salienti dell’accordo:
I soggetti si impegnano a creare e sperimentare la piattaforma web territoriale WE-PIN, accessibile a tutti i cittadini, adottando un regolamento per l’accreditamento dei soggetti privati secondo requisiti di trasparenza condivisi.
Le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL faranno parte di una cabina di regia che monitori il rispetto del regolamento, delle norme in materia di lavoro, la qualità delle prestazioni.
I soggetti del privato sociale erogatori di servizi potranno collaborare con la pubblica amministrazione attraverso procedure di co-programmazione e co-progettazione o la partecipazione a procedure competitive. Si impegnano altresì a garantire l’applicazione dei CCNL, a garantire la presenza di tutte le figure necessarie all’erogazione dei servizi e assicurare la necessaria formazione al personale oltre a rispettare tutte necessarie norme relative alla salute, sicurezza e collocamento obbligatorio.
In altre parole con questo progetto di Welfare territoriale e relativa piattaforma di erogazione si vuole garantire Alta Qualità dei servizi con accesso più facile per tutti e parallelamente assicurare la condivisione di regole del gioco condivise tra coloro che parteciperanno alla rete di welfare come erogatori.
Importante sarà la collaborazione con Regione e Città Metropolitana affinché questo nuovo modello possa essere positivamente sperimentato e finanziato, dentro il percorso WE.CARE, la piattaforma Pinerolese possa integrarsi e dialogare con una più ampia piattaforma Regionale.
Bisogna saper leggere i cambiamenti, accompagnarli e provare a ricercare ogni utile strumento in grado di fornire appropriatezza delle risposte, garanzia di qualità e difesa dei diritti sociali e lavorativi…siamo convinti che il progetto WI.PIN, grazie anche alla capacità degli amministratori e in particolare dei due consorzi di guardare al futuro, vada in questa direzione.