PROVVIGIONI ALL’AGENZIA IMMOBILIARE: VALE LA PENA PAGARLE?

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Da una recente indagine effettuata da Tecnoborsa nel 2020 si nota che il 60% delle famiglie italiane che ha acquistato una casa nel biennio precedente, lo ha fatto ricorrendo ad un intermediario.

Tra i canali preferiti usati dalle famiglie italiane per ricercare l’abitazione da acquistare spiccano siti specializzati, passaparola e social network. Guardando l’indagine un po’ più da vicino, però, il canale più utilizzato rimane sempre l’agenzia immobiliare.

Se da un lato ricorrendo al fai da te si ha la sensazione di risparmiare, dall’altro lato, non essendo esperti nel settore si rischia di perdersi in lungaggini burocratiche e tempi infiniti.

Una scelta vincente per evitare i costi della mediazione è quella di rivolgersi a un’agenzia online che non applica commissioni sul servizio offerto.

In questo contesto, Dove.it si posiziona come player storico nel settore dell’intermediazione immobiliare. Il suo servizio completamente gratuito per l’acquirente sfrutta la velocità della tecnologia affiancata alla professionalità di tecnici esperti presenti in tutta Italia.

Ma qual è in generale la quota percentuale dell’agenzia immobiliare in caso di acquisto o vendita grazie alla sua intermediazione?

È importante tenere in considerazione che la provvigione immobiliare viene fissata in percentuale a partire dal prezzo di vendita dell’immobile. Proprio per sottolineare il ruolo di neutralità esercitato dal mediatore nel suo mandato, essa viene corrisposta sia dal venditore che dall’acquirente.

In base ad una recente sentenza della Cassazione, la n. 7029, la provvigione all’agente immobiliare è dovuta ogni qualvolta la sua intermediazione sia determinante nel mettere in contatto acquirente e venditore. Non si dovrà più attendere la firma del contratto di compravendita affinché maturi il diritto alla richiesta del corrispettivo.

In alcuni casi, per attrarre più clienti, alcune agenzie decidono di riversare il pagamento della stessa solo sull’acquirente.

La percentuale dovuta in genere non è fissata in modo rigido, quindi la Camera di Commercio ha provveduto a prevedere dei range entro cui orientarsi, onde evitare di trovarsi a pagare delle cifre spropositate.

In genere, la percentuale pagata da ognuna delle parti, corrisponde al 2-3% del prezzo di vendita, fino a raggiungere la soglia del 5% nelle grandi città.

Ad esempio, nel caso in cui si acquisti un immobile dell’importo di 100.000 euro in un piccolo centro urbano e la percentuale dovuta all’agenzia corrisponda al 2%, compratore e venditore corrisponderanno la somma di 2.000 euro a testa.

I vantaggi del rivolgersi a un intermediario immobiliare sono numerosi e in generale valgono il costo da sostenere. Se poi si ha la possibilità di interfacciarsi con realtà a zero commissioni, viene assicurato anche il risparmio.

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