di GIORGIO MERLO (Sindaco di Pragelato)
PRAGELATO – Un incontro positivo e chiarificatore quello che abbiamo avuto stamane con la Dott.ssa Paola Fasano, dirigente dell’Asl To3. Il tema era la postazione della ambulanza medicalizzata che rischiava di essere spostata da Pragelato a Sestriere creando forti problemi organizzativi e logistici con pesanti ricadute per un intero territorio che si estende dalla bassa Val Chisone e che rischiava di coinvolgere anche i comuni della Unione Montana della stessa Via Lattea.
Durante la riunione, a cui hanno partecipato anche il vice sindaco di Pragelato Mauro Maurino e i sindaci Nadia Brunetto di Perosa Argentina, Rino Tron di Roure e Michel Bouchet di Fenestrelle, si è chiarito che la postazione dell’ambulanza medicalizzata continua a restare a Pragelato perché è frutto di un atto regionale e che non è affatto cambiato in questi ultimi tempi.
Nulla toglie, come ovvio, che ci siano anche altri servizi a supporto della postazione di Pragelato ma rientrano in un ambito privato che non intaccano le decisioni assunte nel passato e che non sono state messe in discussione, pena una pesante e negativa ricaduta sul territorio interessato.
Una rassicurazione, questa, che tranquillizza le singole comunità interessate e che richiede ed invoca, semmai, una collaborazione sempre più stringente tra le varie amministrazioni locali quando si affrontano temi delicati e complessi come quelli dell’offerta dei servizi sanitari per un intero territorio.
Soprattutto quando si tratta di territori montani dove i collegamenti sono oggettivamente difficili e dove la garanzia della tutela della salute presenta difficoltà non trascurabili. Ma dall’Asl To3, attraverso la Dott.ssa Fasano, abbiamo avuto, al riguardo, risposte rassicuranti e costruttive.