COMUNICATO DEL GRUPPO “PINEROLO CORAGGIOSA”
PINEROLO – Una lista “Coraggiosa” perché vuole porre al centro del dibattito alcuni temi quali l’imprenditorialità, l’attrattività, la gentilezza, il coraggio e la fragilità. Nelle prossime settimane vi racconteremo chi siamo e che cosa vogliamo fare per Pinerolo, presentando i volti delle candidate e dei candidati e le proposte per la città.
Dal 18 febbraio saranno attive la pagina Facebook e il profilo Instagram “Pinerolo Coraggiosa” e ogni settimana saranno presentati due volti che compongono la nostra “orchestra”. Una squadra eterogenea dove le differenze sono ricchezza, che desidera andare oltre le etichette che troppo spesso popolano il discorso politico.
Ognuno di noi porta un pezzo importante per la costruzione di una Pinerolo proiettata al futuro. Dopo il lancio del progetto promosso da Francesca Costarelli e Lara Pezzano, oggi vi presentiamo il curriculum di altri due candidati che fanno parte della lista: Irene Formento, laureata in Giurisprudenza e abilitata alla professione forense che si occupa di
amministrazione di sostegno e tutela. Dall’altra Christian Mastrogiovanni, architetto esperto in rigenerazione urbana e appassionato di “bellezza”.
“Pinerolo Coraggiosa”, quindi, continua determinata il suo lavoro a sostegno della rielezione del candidato sindaco Luca Salvai, creando un’orchestra di donne, giovani, professionisti e uomini per una Pinerolo futura e soprattutto coraggiosa.
IRENE FORMENTO
DA DOVE ARRIVO: Dopo essermi diplomata al Liceo Scientifico “Marie Curie” di Pinerolo, ho
frequentato l’Università di Giurisprudenza, indirizzo magistrale, di Torino. Mi sono laureata con una tesi in Sociologia del Crimine, sulla tutela della salute e della dignità dei detenuti. Ho iniziato il tirocinio forense in uno studio legale di Pinerolo, per poi proseguire presso la Procura Generale di Torino, come tirocinante di diversi magistrati. Nel 2020 ho conseguito l’abilitazione alla professione forense. Oggi mi occupo di aiutare i privati a compiere atti giuridici nell’ambito della volontaria amministrazione, con particolare attenzione alle figure di protezione delle persone fragili (amministrazione di sostegno e tutela). Da alcuni anni seguo corsi di progettazione sociale, scrivendo progetti di richiesta fondi.
CHI SONO: Vivo a Pinerolo da quando sono nata, e da altrettanto tempo ho una disabilità fisica, che mi ha portato a convivere con la sedia a rotelle. Negli anni ho imparato che parlare di fragilità, di disabilità e di diversità è difficile, quanto importante. Ho scritto uno spettacolo ironico sulla mia disabilità fisica e portandolo nelle scuole mi sono confrontata con i ragazzi sui temi della diversità e dell’emarginazione. Sono convinta che la collaborazione tra persone diverse, ognuna forte delle proprie peculiarità, porti ad ampliare le proprie prospettive, e progettare soluzioni creative ed innovative. Mi butto in questa nuova avventura, forse un po’ inconsciamente, per dare il mio contributo, il mio impegno, in un modo diverso.
SOGNI NEL CASSETTO: Credo nella possibilità della creazione di una società inclusiva, ove ognuno possa trovare uno spazio per esprimersi al meglio. Una città accessibile, non solo sul fronte delle barriere architettoniche, dove ogni individuo sia parte del tessuto sociale, e da questo si senta protetto. Mi piacerebbe che le persone fossero descritte dal loro agire, dalle loro passioni, prima che dalle loro difficoltà. Credo nella collaborazione tra le diverse realtà del territorio, nel confronto di idee sulla base del rispetto reciproco.
PINEROLO/TERRITORIO/ITALIA: Credo nella valorizzazione delle differenze, delle peculiarità, e la collaborazione con le diverse realtà del territorio. Credo che non si possa pretendere di sentirsi parte di una comunità, senza mai mettersi in discussione in prima persona. Credo che la comunità abbia la capacità di prendersi cura del singolo, laddove rispettata e protetta dai singoli che la compongono. Il rispetto reciproco è la base della collaborazione e quest’ultima è la base della realizzazione di qualsiasi sogno collettivo.
CHRISTIAN MASTROGIOVANNI
DA DOVE ARRIVO: Ho conseguito il diploma di Geometra all’Istituto “Buniva” di Pinerolo ed ho, in seguito, frequentato il Politecnico di Torino, ramo Architettura, dove mi sono laureato nel 2008 con il massimo dei voti con una tesi sulla riqualificazione dell’ex area industriale Isvor Fiat di Torino. Durante il percorso universitario per mantenermi gli studi ho lavorato nel campo degli eventi e ho seguito la mia passione per il calcio giocando a livello semi-agonistico per il Pinerolo, Cavour, Villafranca, Luserna e Infernotto. Nel 2009 ho superato l’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Architetto. Nello stesso anno ho fondato insieme a due cari amici lo Studio di Architettura Emmetre, dal quale mi sono distaccato otto anni dopo per percorrere una strada professionale del tutto autonoma ed affiancare un nuovo percorso lavorativo come insegnante di Tecnologia nelle scuole medie. Dall’età universitaria mi occupo di volontariato attraverso l’Associazione Internazionale Lions: nel Leo Club Pinerolese prima e nel Lions Club Torino Hesperia, di cui sono socio fondatore, poi. Dal 2017 sono membro del consiglio direttivo dell’associazione culturale Amo Pinerolo, promotrice nei primi anni ’10 dell’evento APERInGIRO.
CHI SONO: Convivono in me nord e sud: nato a Pinerolo, cresciuto a San Pietro Val Lemina e ora cittadino pinerolese, ma le origini salentine della mia famiglia fanno da sempre parte di me e tengo molto ad esse. Sono sposato con Chiara e la famiglia per me è molto importante, così come lo sono i miei amici: di lunga data, nuovi e futuri. Sono convinto da sempre che, scusatemi la pedissequa citazione, “la bellezza salverà il mondo”: la bellezza dei luoghi, degli spazi, delle architetture e dei pensieri. Cerco attraverso il mio lavoro d’architetto, di realizzare i desideri e gli obiettivi delle persone mettendo a servizio tutte le mie competenze ed esperienze. In generale amo aiutare le persone e amo la mia città, al punto che all’università i miei compagni non potevano far a meno di conoscerla, frequentarla ed apprezzarla. Sono del tutto convinto che Pinerolo possa diventare un esempio per il territorio della Città Metropolitana di Torino.
SOGNI NEL CASSETTO: Sogno una Pinerolo bella, gentile, innovativa e protagonista di un territorio più vasto. Sogno una città che sia un laboratorio creativo, che attiri menti e artisti. Sogno una Pinerolo multietnica, dove il diverso e lo straniero possano sentirsi a casa e arricchire culturalmente ed economicamente la loro nuova comunità. Sogno che la collaborazione tra tutte le realtà locali, già avviata dall’attuale amministrazione, possa progredire con vigore al fine di riuscire ad affermarsi a livello turistico nel panorama piemontese e non solo.
PINEROLO/TERRITORIO/ITALIA: Sostengo il pensiero che un governo cittadino efficace presupponga, in primo luogo, istituzioni forti; allo stesso tempo che un governo efficace debba basarsi sul continuo coinvolgimento della cittadinanza affinché ne siano promossi spirito pubblico e cultura civica.