PINEROLO, SCARCERATO IL NOTAIO GOVEANI PER IL CASO AUXILIUM BASKET TORINO

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Roberto Goveani
di ELISA BENSO
PINEROLO – Tutti scarcerati, su richiesta della procura, gli indagati dell’inchiesta sul fallimento dell’Auxilium basket, compreso il notaio pinerolese Roberto Goveani. La sentenza è della gip Alessandra Pfiffner, che ha revocato la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di Mario Burlò (difeso dall’avvocato Domenico Peila), e quella dei domiciliari nei confronti dell’imprenditore Enrico Zumbo e del commercialista chivassese Mario Actis.
Tutti e quattro erano stati arrestati a febbraio con l’accusa di aver ideato un “disegno criminoso” per “compensare i gravosi debiti contributivi e tributari” dell’Auxilium Torino, società di basket che militava in Serie A. Gli indagati avrebbero usato un “sistematico utilizzo di fittizi crediti Iva” per circa 1,5 milioni di euro.
L’inchiesta era stata svolta dalla Guardia di finanza, coordinata dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dal pm Ciro Santoriello. Per Goveani, ex presidente del Torino, erano stati ordinati i domiciliari. Al centro del lavoro della procura, il fallimento della nota squadra di Torino, che era stata esclusa dal cmapionato 2019-2020 e penalizzata di otto punti per irregolarità (presunte) di versamenti Irpef e Inps. Indagando la procura di Torino ha scoperto una frode ramificata in molteplici società.
Ora, secondo la gip, le esigenze di custodia cautelare verrebbero meno. Ecco perché i quattro indagati sono stati scarcerati e andranno a giudizio a piede libero.
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