A PINEROLO 16 DONNE ARBITRO: UN RECORD NEL MONDO DEL CALCIO

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Dall’AIA PINEROLO

PINEROLO – Sono Sedici, sono un primato e succede a Pinerolo. Si parla di ragazze che svolgono uno dei mestieri più ardui e discussi del mondo del calcio, ovvero l’Arbitro di Calcio. Ad ospitarle è la locale sezione arbitrale, che con 156 arbitri è la prima sezione in Piemonte dopo la triade torinese composta da Collegno, Nichelino e Torino, in rigoroso ordine sia alfabetico che di grandezza.

Tuttavia, nessuna di queste tre sezioni (che da sole raggiungono più di 1300 associati) hanno abbastanza arbitri donne per eguagliare Pinerolo. E nel solco di un calcio che diventa sempre più femminile, questo è un numero che pesa. L’attuale generazione di donne arbitro pinerolesi si è aperta nel lontano 2010, con l’immissione di Elisa Trecastagne, che per qualche periodo è l’unica “arbitressa” pinerolese insieme con Elena Audero, sorella del ben più noto Emil, portiere della Sampdoria.

A guidare questo movimento locale è Erica Puddu, che tra tutte è la più “avanti” in termini di avanzamento tecnico. Per lei sono due i primati al momento: unica donna arbitro attiva in Eccellenza (livello regionale più alto) e miglior arbitro effettivo in assoluto a livello sezionale, essendo l’unico associato pinerolese attivo nella più importante categoria regionale. Se sul campo è Erica a settare lo standard, anche tra le cariche direttive vi è un tocco di rosa, con Beatrice Badariotti a svolgere la mansione di Segretario Sezionale, ruolo tra i più delicati.

Dietro Erica, le prime soddisfazioni. Ci sono Martina Gagliano, che nel Curriculum ha numerose direzioni di gare locali davvero delicate, Francesca Arangio, un talento di nome e di fatto, essendo stata coinvolta nel progetto “Women Talent” promosso dall’AIA centrale. La loro forza è il gruppo, unito non solo dal genere ma da una solidarietà spontanea creatasi sia dentro il campo che nelle mura della sezione. Così, anche Cristina Cirino, Annalisa e Evelin Dragan, Arianna Quadro, Martina Sensi e Silvia Zoppetto contribuiscono al loro ed al proprio successo, tramite un continuo scambio di consigli ed esperienze.

Alle loro spalle, le stelline nascenti. Le neo immesse Rebecca Charrier, Giulia Capitaneo, Carlotta Gallo e Sara Russo sono giovani ma hanno già voglia di arbitrare e crescere velocemente. Giulia è anche la donna arbitro più giovane in regione, con i suoi 16 anni.

“Ognuna di loro è il nostro orgoglio e siamo fieri di essere all’avanguardia in un calcio che cambia – ha affermato Matteo Maero, responsabile reclutamento dell’AIA Pinerolo – Nulla di questo sarebbe stato possibile senza il supporto del Comitato Regionale e del suo presidente Luigi Stella, primo promotore di questa onda femminile. Ogni settimana Pinerolo è già sulla cartina geografica dello sport grazie a Gianluca Manganiello e Matteo Gariglio, ma non possiamo dimenticare che dietro si scalpita e questo scalpitare è soprattutto donna. Oggi sono sedici, ma abbiamo già in rampa di lancio altre ragazze che tra poco diventeranno arbitri e avvieremo altre iniziative per rendere la nostra sezione quanto più femminile.”

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