dal COMUNE DI PINEROLO
PINEROLO – La conferenza stampa di Natale, che vede protagonista il Sindaco di Pinerolo Luca Salvai, ha da qualche anno a questa parte la funzione di mettere sul tavolo le tessere dei progetti messi in campo dal Comune nell’anno in corso, per ricomporle in un puzzle unico capace di sintetizzare le strategie perseguite.
Un racconto che tocca il particolare di quanto realizzato e lo inserisce in un quadro più generale, mettendo in evidenza la visione di Pinerolo che spesso, troppo concentrati sui singoli interventi, sfugge ai più.
L’appuntamento, che quest’anno ha chiamato a raccolta, oltre ai giornalisti, enti pubblici e soggetti istituzionali del territorio, rappresenta anche una risposta all’obiezione mossa all’Amministrazione, dipinta come una buona “amministrazione di condominio”, ma senza una reale strategia in relazione al territorio: una “gestione condominiale” che ha saputo ridurre l’indebitamento del Comune di 6 milioni di euro dal 2015 fino al 2019.
Con uffici comunali che solo nell’anno 2019 hanno ottenuto finanziamenti per un importo totale di 1.861.518,90 euro per interventi che vanno dall’edilizia scolastica al recupero del patrimonio, dalla cultura all’educazione, a conferma della grande competenza sviluppata nella partecipazione a bandi Ministeriali, di Regione Piemonte o delle Fondazioni Bancarie. Un Comune che lavora per investire sul futuro del territorio e della città.
Partendo dalla visione generale, Luca Salvai ha raccontato i progetti realizzati e le prospettive
dell’amministrazione, da perseguire entro fine mandato. Perché Pinerolo non è solo concentrata sul presente di quella che viene chiamata la “normale amministrazione”, ma ha lo sguardo rivolto al futuro.
PINEROLO AL SERVIZIO DEL TERRITORIO
“Ciò che non giova all’alveare non giova neppure all’ape“: è partendo dalla frase di Marco Aurelio che Salvai racconta la funzione di Pinerolo non “capofila del territorio” bensì “al servizio” del territorio pinerolese. La volontà di spostare la Sede CISS nei locali dell’ex SUMI, più vicina agli altri uffici cittadini, l’impegno a migliorare il sistema dei trasporti, il coinvolgimento nelle comunità energetiche, la volontà di riavvicinare la giustizia alla città, perseguita attraverso la creazione dell’Ufficio di Prossimità (che Regione Piemonte ha preso come esempio pilota per la creazione di altri uffici di prossimità). Questi sono alcuni dei progetti che evidenziano la volontà di rendere la città un crocevia dove la comunità più ampia del pinerolese possa incontrarsi e ricomporsi.
RICOSTRUIRE IL SENSO DI COMUNITÀ
“Una città senza una comunità è un luogo dove, pur stando insieme, ci sentiamo soli“. La molteplicità di associazioni, realtà imprenditoriali e di categoria, la frammentazione degli interessi e l’incapacità di unirsi per andare in una direzione comune sono problematiche endemiche delle città (non solo Pinerolo). Come afferma Salvai, “A Pinerolo c’è gente che ha voglia di correre ma ognuno corre da solo“. L’intento di iniziative volte a stimolare la partecipazione è proprio quello di ricostruire il senso perduto di una comunità, dando ai cittadini il gusto di interessarsi alla propria città e a ciò che sta avvenendo, per vivere in modo propositivo la relazione con l’amministrazione. Una delle innovazioni apportate è certamente il Bilancio Partecipativo che ha visto triplicare il budget, portato a 100.000 euro. Anche il nuovo regolamento contributi dedicato ad associazioni turistiche, culturali e sportive mira a premiare coloro che fanno rete; inoltre, la creazione del sistema Museale, il MUPI, la gestione del Social Housing e del Centro Diurno, la Rassegna dell’Artigianato rilanciata creando un collante tra associazioni, artigiani e imprese, il progetto volto alla creazione di una comunità Dementia Friendly. Tutti rappresentano un tassello importante nella ricostruzione di un senso di comunità che rischia di andare smarrito, soprattutto oggi che i cittadini preferiscono discutere nelle “piazze virtuali” anziché incontrarsi nei luoghi pubblici.
RIQUALIFICAZIONE URBANA E PROGETTAZIONE NUOVI SPAZI
“Una città non si misura dalla sua lunghezza e larghezza, ma dall’ampiezza della sua visione e dall’altezza dei suoi sogni“. Non di solo recupero e conservazione le città possono vivere ma anche di nuove visioni sugli spazi della città. Sono numerosi i cantieri aperti nell’anno 2019. Primaria importanza hanno avuto gli interventi straordinari e ordinari sull’edilizia scolastica come i lavori di efficientamento energetico della Scuola Puccini (luci led, cappotto esterno, pannelli fotovoltaici, sostituzione di oltre 600 mq di serramenti) per un intervento di oltre 720.000 euro, il miglioramento sismico della Scuola Brignone, i lavori di sostituzione infissi della Scuola Parri e l’abbattimento delle barriere architettoniche della Scuola Puccini. Per quanto riguarda il patrimonio culturale sono stati avviati i lavori di rifacimento della copertura di Palazzo Acaja, simbolo della città e completato il restauro conservativo della facciata della Chiesa di Santa Maria Liberatrice. Ma Pinerolo sogna anche di diventare una città fatta di spazi per incontrarsi, luoghi per passeggiare e andare in bicicletta, mercati, zone dedicate alle attività produttive. Le linee guida alla variante al PRGC mettono in chiaro questa visione di città e la nuova Piazza Roma ne è una rappresentazione: il progetto è andato oltre il ripensamento della sola tettoia del Mercato, divenendo occasione per immaginare nuove modalità di vivere la piazza, che accoglierà in un prossimo futuro il mercato ortofrutticolo.
SCUOLA SICURA, ACCOGLIENTE, IN SINERGIA CON IL TERRITORIO
“Se pensi che la formazione sia costosa, prova con l’ignoranza“. Oltre ai lavori di riqualificazione degli spazi scolastici precedentemente descritti, l’Amministrazione continua a puntare sulla qualità dei servizi a domanda individuale: dal servizio mensa – che ha ricevuto il premio nazionale PREMIO COMPRAVERDE BUYGREEN – alle azioni per migliorare il pasto veicolato che andranno a regime entro gennaio e che vedranno tutti i pasti erogati presso le scuole medie, precedentemente veicolati da Torino, preparati a Pinerolo. Non secondario è l’impegno dell’assessorato nelle attività di orientamento scolastico (progetto “Obiettivo Orientamento Piemonte”) culminate nel Salone dell’Orientamento (1300 ingressi nell’anno 2019) e in una serie di iniziative contro la dispersione scolastica.
AMBIENTE E MOBILITÀ SOSTENIBILE
“Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di quanto non l’avete trovato“. La realizzazione del nuovo tratto di Pista ciclabile ha in questi mesi monopolizzato l’attenzione, creando schieramenti tra cittadini a favore o contrari. Ciò che è sfuggito nel dibattito è che la pista ciclabile non rappresenta un progetto fine a se stesso ma solo una delle tappe verso una Pinerolo più sostenibile ed ecologicamente consapevole. Altre tappe di questo percorso sono rappresentate da una serie di scelte del Comune: la decisione di investire sul Pedibus (80.000 euro l’anno), la navetta gratuita del sabato mattina e la futura revisione del Trasporto Pubblico Locale rappresentano pezzi del puzzle che compone questa visione e che certamente si scontrano con abitudini e necessità che nel tempo – anche per migliorare la qualità della vita e dell’aria – dovranno necessariamente cambiare. Il Giro d’Italia, momento centrale che insieme alle altre attività del Comune ha contribuito a identificare il 2019 come anno della mobilità sostenibile, è stata una grande occasione di sensibilizzazione soprattutto delle giovani generazioni: oltre mille bambini delle scuole di Pinerolo hanno partecipato alle attività di Biciscuola entrando a contatto con i temi della sostenibilità ambientale. Inoltre, grazie al progetto Alcotra M.U.S.I.C., molte classi delle scuole pinerolesi hanno partecipato a laboratori, iniziative e spettacoli sulla mobilità sostenibile. Manca ancora molto per chiudere il cerchio ma oltre alla creazione delle infrastrutture è certamente stato fondamentale per l’Amministrazione investire e promuovere iniziative volte a stimolare un radicale cambio di mentalità, partendo dai giovani.
PINEROLO CITTÀ DELLA QUALITÀ DELLA VITA
“La funzione principale di una città è di trasformare il potere in strutture, l’energia in cultura, elementi morti in simboli viventi di arte, e la riproduzione biologica in creatività sociale“. Le linee strategiche mostrano come si desideri rendere Pinerolo un luogo dove la qualità della vita, anche percepita, è alta, con un centro storico appetibile per i residenti, i cittadini e i turisti, ma soprattutto dove si può vivere e lavorare bene. Una città che desidera essere accogliente e inclusiva anche per le fasce deboli. Una città alla quale i cittadini possono voler bene, partecipando e contribuendo con le loro idee a renderla più vivibile e vicina alle loro esigenze. C’è ancora molto da fare, ma i primi passi in questa direzione sono stati fatti.