SCALENGHE, IN PIZZERIA TUTTI I LAVORATORI IN NERO: BLITZ DELLA FINANZA

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DALL’UFFICIO STAMPA DELLA GUARDIA DI FINANZA

SCALENGHE – Quando i Finanzieri sono arrivati all’interno del locale, tutto il personale era impegnato in quella che doveva essere una delle tante serate danzanti del fine settimana. Unica “pecca”: quasi la totalità era impiegato irregolarmente.

È quello che ha scoperto la Guardia di Finanza di Torino nel corso di un intervento all’interno di una nota sala da ballo e pizzeria del pinerolese, dove i Finanzieri della Compagnia di Pinerolo hanno sorpreso una quindicina di lavoratori, la stragrande maggioranza italiani, intenti a svolgere le proprie mansioni di camerieri e piazzaioli.

Come detto 15 i lavoratori irregolari, praticamente l’intero staff aziendale, esposto, in tal modo, ad elevati rischi in termini di sicurezza e di garanzie assistenziali, dal momento che tra i lavoratori vi era chi svolgeva mansioni che prevedevano anche l’utilizzo di macchinari e utensili.

Pesanti le conseguenze per il datore di lavoro, un imprenditore italiano cinquantenne. L’uomo ha rischiato la sospensione dell’attività, poi rientrata per aver assunto, così come vuole la normativa, tutto il personale sorpreso a lavorare irregolarmente. Ma oltre alle gravi responsabilità legate alla gestione dei dipendenti sono state riscontrate dai Finanzieri anche anomalie contabili ed amministrative.

 

Nel corso del controllo infatti è stato appurata un’evasione fiscale per oltre 170.000 euro legata ad una passata annualità dove la società coinvolta nella vicenda è risultata essere completamente  sconosciuta al fisco. Circa 16.000 euro,invece, le sanzioni connesse all’utilizzo di manodopera irregolare.

 

L’intervento dei finanzieri ha, come accennato, indotto il titolare della società alla regolarizzazione delle posizioni lavorative, garantendo così al personale i benefici derivanti dalla regolare assunzione e dall’adeguata copertura assicurativa.

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