A PINEROLO LA MOSTRA IN RICORDO DI EZIO GIAJ

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PINEROLO – Ricordare la figura di Ezio Giaj, pensarlo avendo dinanzi agli occhi i suoi disegni, le sue creazioni, gli ambiti e le realizzazioni che ha fatto e che ha contribuito a fare. Avere negli occhi i suoi occhi e le sue idee rappresentate, le tantissime che ha avuto, che ha messo a disposizione e concretizzato per rendere migliori e belli i territori che ha vissuto e i patrimoni che ha conosciuto. La rassegna s’intitola “Il sapore del fare. Ezio Giaj, amore e creatività per il territorio” ed è la mostra che Alessandra Maritano, compagna di vita, di idee e di progetti di Ezio con l’ideazione di Remo Caffaro, collaboratore e amico di Giaj fin dalla fondazione con Pierpaolo Richaud negli anni ottanta dello studio di grafica pubblicitaria Idea Pubblicità a Pinerolo, e con disponibilità collaborazioni e vicinanze diverse hanno pensato e realizzato per rendere omaggio al cammino professionale ed insieme umano del compianto Ezio Giaj.

Una ricca e brillante cavalcata che percorre gli anni della creazione e dell’’mpegno fecondo di Giaj nei diversi indirizzi di attività che ha praticato, da quello etnografico a quello culturale e turistico a quello enogastronomico nelle sue variegate sfaccettature ed indirizzi e quello della ideazione pubblicitaria e promozionale per il privato e per il pubblico, che ha concepito sempre come segno per valorizzare i luoghi e le risorse presenti. Il lavoro e la collaborazione durante i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, e nelle molte manifestazioni ed eventi a Pinerolo e nelle valli che ha seguito. Il percorso per immagini e disegni riprende le sfide e le visioni che ha avuto per la conservazione dei patrimoni materiali ed immateriali locali, per la valorizzazione e la promozione dei musei civici di Pinerolo a partire dal Museo Civico Etnografico del Pinerolese nato proprio da una sua idea, inaugurato nel  1980 negli spazi di Palazzo Vittone e a lui intitolato dall’Amministrazione Comunale lo scorso settembre, a quelli che ha pensato e realizzato nel torinese: il Museo del Gusto con la scuola di cucina e il Museo Regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo a Frossasco, il Museo della Menta e delle Piante Officinali di Pancalieri, il Punto Museo Brunetta ad Usseaux, il piccolo Museo del Fungo a Giaveno e l’aggiornamento dell’Ecomuseo della Resistenza della Val Sangone a Coazze. Ma anche le collaborazione offerte per il Museo del Costume e delle Tradizioni delle Genti Alpine di Pragelato e altri.

Diversi i flash sulla Rassegna Mercato dell’Artigianato pinerolese che ha concepito e la cui prima edizione si svolse nel 1977 e che da allora continua ad essere uno degli eventi di punta di Pinerolo e del pinerolese. Ezio ha ideato e realizzato disegni, layout di eventi, mostre ed incontri, pannelli e altri materiali. La mostra è composta da oltre cinquanta pannelli di grandi dimensioni, che presentano con fotografie, disegni, schizzi, loghi, riproduzioni di materiali diversi un saggio dei diversi ed estesi campi di azione nei quali Ezio ha riversato idee e energie, senza mai risparmiarsi nel proporre e nel fare concretamente, manifestando grandi intuizioni e visioni, avendo particolarmente a cuore i saperi, le tradizioni, quella dei costumi, della musica, della lingua e del cibo, la cultura “minore” della gente di montagna e di campagna, ma non solo.

L’esposizione avverrà nell’atrio e nelle maniche di Palazzo Vittone, spazi che Ezio Giaj ha valorizzato e promosso e sui quali aveva nuovi progetti. Qui realizzò il Museo Civico Etnografico del Pinerolese, nel quale furono presentate accanto alle collezioni permanenti e ai modelli, mostre ed eventi e qui ha avuto sede l’Associazione Centro Arti e Tradizioni Popolari del Pinerolese, altra sua creatura che ha sviluppato ed animato fino alla scomparsa con collaboratori appassionati come lui come il maestro Adriano Bianciotto, Agostino Pons e Alessandra Maritano. Sempre qui ideò il Consorzio Vittone che ha presieduto fino alla scomparsa. Ogni pannello fra fotografie e disegni in bianco e nero e a colori è identificato con un titolo di un’attività, un ruolo o un compito che Ezio Giaj ha svolto e cerca di restituire il suo essere stato artefice, organizzatore, promotore, sostenitore, valorizzatore di attività e di progetti, campi in cui ha espresso il suo talento, il suo carisma naturale e l’amicizia autentica che lo hanno contraddistinto insieme al sorriso.

La sua scomparsa improvvisa avvenuta un anno fa, l’8 giugno del 2023 ha lasciato sgomenti ed increduli. Pinerolo e le valli hanno perso una figura luminosa, un grande comunicatore e un visionario, un uomo sempre disponibile e collaborativo, capace di includere le persone e di mediare. Ha lasciato nelle persone care, nell’amata Alessandra, nella sua famiglia, nei partenti come negli amici, collaboratori un grande incolmabile vuoto. Uno smarrimento difficile da superare per tutte quelle persone che a lui si sono rivolte per una collaborazione, per idee e suggerimenti, che hanno lavorato con lui e con lui si sono adoperate per fare.

La mostra presenterà anche una ventina di immagini calpestabili, poste sul pavimento, raffiguranti monumenti, scorci di paesi e paesaggi ritratti da Ezio. Negli spazi saranno inoltre inseriti gli scritti e i pensieri dedicati a Giaj da parte del Vescovo di Pinerolo Mons. Olivero Derio, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Pinerolo Franco Milanesi, di Mario Marchiando Pacchiola Fondatore della Pinacoteca di Pinerolo e di altri rappresentanti del mondo culturale e del turismo. L’iniziativa è stata accolta con favore dall’Amministrazione Comunale di Pinerolo, nelle persone di dal Vice Sindaco Francesca Costarelli e dall’Assessore alla Cultura Franco Milanesi che hanno guardato a questa iniziativa come indispensabile manifestazione di apprezzamento e di riconoscimento dell’opera di Ezio Giaj, “uomo della possibilità” come lo ha definito lo stesso Assessore Milanesi.

La mostra è realizzata con la collaborazione della Fondazione Poët del Ponte ets e il contributo della Regione Piemonte nell’ambito del progetto denominato “Pinerolo: percorsi ed esperienze d’arte in città. Itinerari artistici e visite esperienziali alla riscoperta di luoghi e musei cittadini”. Collaborano il Centro Arti e Tradizioni Popolari del Pinerolese e il Consorzio Vittone di Pinerolo. La locandina e la cartolina della mostra contengono il volto di Ezio Giaj illustrato da Giuseppe Viello inserito in uno dei tanti quadri del centro di Pinerolo disegnato dallo stesso Giaj.

CONTATTI
Mostra in ricordo: “Il Sapore del Fare Ezio Giaj. Amore e creatività per il territorio”.
Luogo: Palazzo Vittone – Pinerolo.
Date: da sabato 15 giugno fino a domenica 7 luglio.
Inaugurazione: sabato 15 giugno alle ore 18.
Orari: sabato e domenica dalle ore 10.30 alle 12.30 al mattino) e dalle ore 16 fino alle 19 il pomeriggio-sera. Ingresso libero.
Informazioni e prenotazioni: www.consorziovittone.it.

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