PORTE – Nel pomeriggio di giovedì 7 dicembre, in coincidenza con l’inizio della stagione turistica invernale nelle vallate olimpiche torinesi, scatta la riapertura delle gallerie Craviale e Turina dal km 0 al km 3+830 della variante all’abitato di Porte della Strada Provinciale 23 del Sestriere. Le gallerie sono chiuse da lunedì 18 settembre per consentire l’esecuzione della seconda fase dei lavori di messa in sicurezza strutturali e impiantistici.
A Porte sono stati completati gli interventi per messa in sicurezza del rivestimento della galleria, la manutenzione straordinaria dell’impianto di ventilazione e la gestione in remoto degli impianti tecnologici. Negli ultimi giorni l’esecuzione delle prove di collaudo ha consentito il rilascio della dichiarazione di agibilità.
Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici, sottolinea che “l’impegno della Città Metropolitana di Torino per il completamento dei lavori strutturali sulle gallerie Craviale e Turina ha comportato un investimento di 732.000 euro, a cui si sono aggiunti i 475.000 euro destinati alla manutenzione straordinaria dell’impianto di ventilazione e alla gestione in remoto degli impianti tecnologici. La Città Metropolitana di Torino ha investito complessivamente 1.835.000 euro di fondi propri per mettere in sicurezza le gallerie di Porte. Siamo consapevoli del disagio che i cittadini della Val Chisone hanno dovuto sopportare, ma era necessario garantire la riapertura delle gallerie in piena sicurezza e rispettando tutti gli standard normativi.
Mentre si lavorava nelle gallerie si è cercato di attenuare per quanto possibile il disagio patito dalla popolazione della Val Chisone e dai turisti, grazie alla rotatoria realizzata l’anno scorso per snellire il traffico all’ingresso dell’abitato di Porte”. A questo investimento si affianca quello di un milione di euro per la riasfaltatura di tutti i tratti della Strada Provinciale 23 in cui la pavimentazione era deteriorata. “In questo caso” – precisa Suppo “l’investimento riguarda la pavimentazione di dodici chilometri di una strada su cui, è bene sottolinearlo, nella stagione estiva 2024 transiterà la carovana del Tour de France, con un’importante ricaduta promozionale per la Valle Chisone”.