PINEROLO – Torna a Pinerolo sabato 20 e domenica 21 maggio La Notte delle Muse, manifestazione che giunge nel 2023 alla sua settima edizione proponendo l’apertura straordinaria notturna dell’intera rete museale cittadina.
In occasione del centenario della nascita di Maria Callas, la programmazione dell’edizione 2023 de La Notte delle Muse sarà dedicata alla figura intramontabile della Divina, tracciando un percorso dal grande impatto scenico ed emozionale che ripercorrerà quel magico, e al tempo stesso tragico, intreccio tra la vita della Callas e le protagoniste femminili che interpretò magistralmente nel corso della sua carriera artistica.
La sua voce sarà quindi il filo conduttore che accompagnerà il visitatore nel corso dell’evento.
Con La Notte delle Muse sin dal 2017 la Città di Pinerolo punta a valorizzare e far (ri)scoprire alla comunità il patrimonio di storie, arte, conoscenze che conservano le collezioni cittadine nella cornice eccezionale dell’apertura serale. Alcune “opere viventi” saranno integrate nei tradizionali percorsi di visita che diverranno palcoscenico per tutte le arti che caratterizzano l’opera, come il teatro, il canto, la danza, la recitazione, l’arte sartoriale e la scenografia. Sabato 20 maggio dalle 21 alle 24 e domenica 21 maggio dalle 16 alle 19 le performance animeranno la Pinacoteca Civica di Palazzo Vittone, Museo Civico di Arte Preistorica, Museo Civico Etnografico del Pinerolese, Museo Civico di Scienze Naturali “Mario Strani”, Casa del Senato, Museo Storico dell’Arma di Cavalleria, Museo Diocesi di Pinerolo, Museo Storico del Mutuo Soccorso e la sala concerti “Italo Tajo”.
L’evento sarà introdotto da un ospite di eccezione: Athos Tromboni, critico musicale profondo conoscitore del più apprezzato soprano del Novecento, che terrà una conferenza presso il Circolo Sociale alle ore 18 di sabato 20 maggio dal titolo “Maria Callas, da Casta Diva a Diva. I significati di un centenario” conducendo il pubblico alla scoperta della figura innovatrice della Callas e l’apporto rivoluzionario del suo stile e della sua personalità artistica.
Due le anteprime: la Pinacoteca Civica di Palazzo Vittone ospiterà un’anteprima della mostra temporanea dedicata all’artista russo Sergej Potapenko che si svolgerà nella stessa sede dall’11 giugno 2023 al 12 novembre 2023. Promossa dal Comune di Pinerolo e organizzata da Munus Arts & Culture in collaborazione con En Plein Air Arte Contemporanea, con il contributo della Fondazione Poet del Ponte, la mostra presenterà oltre 70 opere provenienti da collezioni pubbliche e private, tra cui dipinti, fotografie, oggetti e materiali appartenuti all’artista, come la tavolozza e i colori che utilizzava per realizzare i suoi lavori. La Notte delle Muse offrirà anche l’anteprima di Scultura Diffusa – Biennale Città di Pinerolo che si terrà dal 7 settembre 2023 al 7 gennaio 2024 e vedrà protagoniste le opere dell’artista torinese Paolo Grassino (1967) con un nuovo percorso espositivo in città, che vede la curatela di Franco Fanelli e la collaborazione dell’Associazione Galleria Losano Arte e Cultura. In occasione della Notte delle Muse sarà installata l’opera Zero presso la terrazza del Circolo Sociale, come primo annuncio ufficiale e preview della manifestazione.
La Notte delle Muse è realizzata con il contributo della Regione Piemonte nell’ambito del progetto “Pinerolo: percorsi ed esperienze d’arte in città. Itinerari artistici e visite esperienziali alla riscoperta di luoghi e musei cittadini.
Circolo sociale, via Duomo 1, Pinerolo, ore 18
Conferenza “Maria Callas, da Casta Diva a Diva. I significati di un centenario”
Il critico musicale Athos Tromboni ci porterà alla scoperta della figura innovatrice del soprano e l’apporto rivoluzionario del suo stile e della sua personalità artistica, tanto da poter introdurre una nuova datazione nel mondo del teatro dell’opera: prima della Callas e dopo la Callas.
Palazzo Vittone, Piazza Vittorio Veneto 8, Pinerolo
Per tutta la serata di sabato sulla facciata di Palazzo Vittone verrà proiettata l’esibizione di Maria Callas della celebre aria “Casta Diva” dall’opera Norma di Bellini. La proiezione sarà trasferita nell’atrio del palazzo per l’evento pomeridiano della domenica.
Museo Civico di Arte Preistorica, Palazzo Vittone, Piazza Vittorio Veneto 8, Pinerolo
Proiezione di un estratto delle coinvolgenti performance di Jacob Collier per esaltare lo strumento più affascinante che esista: la voce umana. E sarà proprio la voce, quella unica e inconfondibile di Maria Callas, ad accompagnarci lungo il prosieguo della visita. Sabato sera, dalle 21 alle 22.30 le classi di canto e violino dell’Istituto Civico Musicale Corelli si esibiranno con diversi momenti di improvvisazione musicale.
Museo Civico Etnografico del Pinerolese, Palazzo Vittone, Piazza Vittorio Veneto 8, Pinerolo
Uno dei brani più coinvolgenti del repertorio della Callas “Ebben? ne andrò lontana” dall’opera Wally di Alfredo Catalani. Un’attrice impersonerà la protagonista dell’opera indossando un abito che evochi la neve con uno strascico della lunghezza di due metri.
Casa del Senato, via Principi d’Acaja, Pinerolo
Presso la Casa del Senato, luogo di conservazione dei reperti della Necropoli della Doma Rossa, un’attrice reciterà un estratto del film Medea di cui Maria Callas fu protagonista.
Museo Storico dell’Arma di Cavalleria, viale Giolitti 5, Pinerolo
La sala Coppe e Trofei del museo storico dell’Arma di Cavalleria verrà allestita ricordando un episodio della vita della Callas.
Sala Italo Tajo, Ex Chiesa di San Giuseppe, Via San Giuseppe, Pinerolo
L’ex Chiesa di San Giuseppe ospiterà l’esibizione di un attore che impersonerà il cantante lirico Italo Tajo. Il breve monologo dell’attore sarà incentrato sulla carriera artistica del basso pinerolese e sulla sua collaborazione con Maria Callas.
Museo Storico del Mutuo Soccorso, Via Silvio Pellico 19, Pinerolo
L’ambientazione ottocentesca del Museo Storico del Mutuo Soccorso, e l’enfasi posta al ruolo delle donne all’interno della Società, si presta per fare da cornice a una delle opere più rappresentate nella storia dell’opera lirica: La Traviata (1853) di Giuseppe Verdi.
Museo Civico Didattico di Scienze naturali “Mario Strani”, Viale Rimembranza, 61/63, Pinerolo
Una ballerina danzerà su un’aria la cui interpretazione callassiana non ha eguali: “Un bel dì vedremo” tratta dalla Madama Butterfly di Giacomo Puccini.
Museo Diocesi di Pinerolo, via del Pino 49, Pinerolo
Uno spettacolo di danza sulle note della “Vergine degli Angeli” dalla Forza del Destino di Giuseppe Verdi, interpretata da Maria Callas.
LE ANTEPRIME
Anteprima mostra temporanea su SERGHEJ POTAPENKO . Pinacoteca Civica, Palazzo Vittone.
11 giugno 2023 – 12 novembre 2023
La mostra, che sarà ospitata dalla Pinacoteca Civica di Palazzo Vittone a Pinerolo (Torino) dall’11 giugno 2023 al 12 novembre 2023, è promossa dal Comune di Pinerolo e organizzata da Munus Arts & Culture ed En Plein Air Arte Contemporanea, con il contributo della Fondazione Poet del Ponte. In occasione della Notte delle Muse, uno dei quadri dell’artista si trasformerà in opera vivente.
La mostra, curata da Francesco Poli e Daniela Dello Iacovo, offre una panoramica del mondo poetico di Serghej Potapenko, ricco di simbolismi descritti in un fluente spirito fantastico, ironico e melanconico.
Di origine ucraina, Serghej Potapenko (1962 – 2003) nasce a Leningrado, ora San Pietroburgo. Dopo la partecipazione ad alcune mostre in Russia, alla fine degli anni Ottanta del Novecento si trasferisce a Torino dove emerge la sua creatività: una pittura di forte intensità, segnata da originalità e da una dimensione mistico-favolistica che desta l’interesse del mondo dell’arte contemporanea torinese, tra cui la Galleria Weber, l’Unione Culturale Franco Antonicelli e di illustri critici, come Francesco Poli.
Dal 1994 risiede per lunghi periodi a Pinerolo, nel corso dei quali intreccia una collaborazione proficua e significativa con l’Associazione En Plein Air Arte Contemporanea, durata fino al 1999. Risale a questi anni una serie di mostre collettive e personali promosse in Italia, Francia e Spagna da Elena Privitera ed Enrico Pettigiani. Il coronamento di questa collaborazione è, oggi, questa sua ampia retrospettiva ospitata presso la Pinacoteca Civica di Palazzo Vittone a Pinerolo. Un omaggio all’artista che in questa città ha sviluppato e arricchito il suo mondo poetico.
La mostra presenta oltre 70 opere provenienti da collezioni pubbliche e private, tra cui dipinti, fotografie, oggetti e materiali appartenuti all’artista, come la tavolozza e i colori che utilizzava per realizzare i suoi lavori.
Scultura Diffusa – Biennale Città di Pinerolo; edizione 2023; Paolo Grassino.
7 settembre 2023 – 7 gennaio 2024
Scultura Diffusa – Biennale Città di Pinerolo ritorna nel 2023 e vedrà protagoniste le opere dell’artista torinese Paolo Grassino (1967) con un nuovo percorso espositivo in città, con la curatela di Franco Fanelli e la collaborazione dell’Associazione Galleria Losano Arte e Cultura. In occasione della Notte delle Muse, sarà installata l’opera Zero presso la terrazza del Circolo Sociale, come primo annuncio ufficiale e preview della manifestazione – ormai giunta alla sua terza edizione – che si terrà dal 7 settembre 2023 al 7 gennaio 2024. Zero affaccerà su Piazza Fontana dal pulpito-balcone a fianco del Teatro Sociale, come una misteriosa figura mutante che ricorda uno spreker, colui che nel teatro barocco introduceva gli spettatori alla narrazione scenica.
Come ogni anno, Scultura Diffusa animerà per cinque mesi gli spazi pubblici cittadini, con l’esposizione di opere monumentali site-specific in luoghi di particolare interesse culturale, storico e architettonico, coinvolgendo tanto lo spazio fisico quanto quello relazionale.
Sull’esempio delle Expo internazionali, per l’edizione 2023, la Cavallerizza Caprilli sarà il palcoscenico principale del percorso artistico, sulla scia di un recente e importante intervento di recupero e valorizzazione che ha riportato l’attenzione su uno dei luoghi simbolo della città, conferendo nuove narrazioni e possibilità d’uso per i suoi spazi.
Tema cardine di Scultura Diffusa 2023 sarà il conflitto, nelle sue molteplici declinazioni. Da molti anni l’impegno di Paolo Grassino – uno dei più affermati talenti mid career della scultura contemporanea – è rivolto alle tematiche sociali, per indagare le tensioni e distorsioni che da sempre e per sempre animano le vicende umane.
Il curatore Franco Fanelli ci racconta: “l’artista pone al centro della sua ricerca temi sociali, come il lavoro o geopolitici, in questo caso la guerra, ma sempre con uno sguardo in profondità, che va alle radici antropologiche (e forse anche psichiche) di metamorfosi e conflitti”.