dal COMUNE DI PINEROLO
PINEROLO – Anche quest’anno la Città di Pinerolo ha scelto di vestire di luce due luoghi rappresentativi della città: piazza San Donato e la torre del Municipio che si accenderanno sabato 26 novembre a partire dalle ore 17.30 fino all’1 gennaio. Un segnale di speranza per i cittadini e per i commercianti che potranno ammirare le opere di due grandi artisti come Giotto di Bondone e Edward Munch sulla facciata della cattedrale.
Come illustra Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo “Quest’anno le luci di Natale mettono insieme due grandi autori come Giotto e Munch. Il primo è famoso per aver dato carne ed espressione alle immagini sacre; il secondo per aver dato volto al dolore. Dunque nelle illuminazioni di quest’anno si incontrano concretezza e dolore. Dentro una scena gioiosa: l’arrivo dei Magi alla capanna. Il Bimbo accoglie questi personaggi che rappresentano la ricerca di tutti gli uomini e di tutte le donne. Il Bimbo accoglie e ascolta. Egli viene per tutti. Ma il cielo blu della scena di Giotto è sostituito dal tramonto dell’Urlo di Munch. Così i Magi rappresentano il grido dei nostri giorni: il grido della guerra, della crisi energetica, dei poveri e della terra. Il Bimbo ascolta e accoglie tutti e dona una speranza per tutti, in particolare dona lo Spirito per aiutarci a credere ad un mondo migliore. Guarderemo queste immagini per riprendere la voglia di lottare ancora per la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato”.
Per Francesca Costarelli, Assessora al Commercio della Città di Pinerolo: “Le proiezioni sono una tradizione che – malgrado i rincari – abbiamo ritenuto giusto mantenere: porteremo luce e colore in uno spazio ricco di storia come piazza San Donato e tante stelle sul municipio, due luoghi di grande importanza per la comunità cittadina. Crediamo che un pizzico di stupore e di magia natalizia possano aiutarci a guardare lontano, darci un po’ di conforto e guardare oltre le numerose crisi che hanno costellato questi anni. Per realizzare le proiezioni spendiamo la stessa cifra degli anni passati grazie a un contratto con prezzo bloccato dell’energia elettrica che scadrà il 31 dicembre”.