dall’UFFICIO STAMPA ACEA PINEROLESE
PINEROLO – La Diocesi di Pinerolo unisce le “energie” con Acea Pinerolese per sostenere la grande sfida della transizione energetica nel Pinerolese, attraverso la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili e l’efficientamento degli edifici.
Il progetto comune della Diocesi di Pinerolo e di Acea Energie Nuove, siglato con una Convenzione tra le parti, prevede lo sviluppo di azioni nell’ambito della riqualificazione energetica degli edifici di proprietà della Diocesi, nella promozione di attività di comunicazione per disseminare un’azione virtuosa e proattiva su tutto il territorio e favorire lo sviluppo di Comunità energetiche rinnovabili, come luogo di coesione sociale e messa in pratica del richiamo di Papa Francesco con l’Enciclica Laudato Sì di prendersi cura della nostra Casa Comune, la Terra.
“Non è più sufficiente fare parole oppure proclami – afferma Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo – occorre fare azioni, gesti concreti. Con questa Convenzione ci impegniamo a operare gesti concreti per la cura della nostra Casa Comune”.
PROMOZIONE DELLA NASCITA DI COMUNITÀ ENERGETICHE
Con riferimento allo sviluppo di Comunità energetiche rinnovabili e di Autoconsumo collettivi condominiali come modelli di produzione e gestione dell’energia in modo sostenibile la Diocesi di Pinerolo e Acea Pinerolese Energia uniranno le forze per sensibilizzare sul tema e concretamente sviluppare Comunità energetiche territoriali, grazie rispettivamente al radicamento sul territorio della prima ed al primato di competenze tecniche, come apripista e pioniere in Italia in questo ambito, dell’azienda pubblica pinerolese. La Diocesi di Pinerolo si impegna a valutare congiuntamente con Acea iniziative orientate a favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica sugli edifici di sua proprietà, fra questi anche l’edificio recentemente acquisito della ex Caserma dei Carabinieri di Pinerolo.
La sinergia d’intenti e di azioni sui temi della sostenibilità, tra Diocesi di Pinerolo e Acea si è articolata, nel corso di questi ultimi anni, con numerose iniziative, ultima delle quali, è stata la Settimana sociale dei Cattolici Italiani 2021 di Taranto, nella quale il modello virtuoso di Acea è stato presentato come portabandiera di sostenibilità del territorio diocesano e come esempio da riprodurre a livello nazionale.
I lavori della Settimana sociale dei Cattolici 2021 si sono infatti conclusi con un richiamo a sviluppare quanto promosso nel Pinerolese da Acea con le Comunità energetiche e crearne una per ogni Parrocchia d’Italia. Sulla scia e sull’onda di questo messaggio si inserisce la convenzione siglata che vedrà anche iniziative di disseminazione.
Le comunità energetiche contribuiscono alla transizione ecologica in termini di aumento della quantità di produzione energetica da fonti rinnovabili e sono un modello di produzione diffusa e partecipata di energia nel quale i cittadini non sono solo consumatori e dunque attori passivi, che subiscono le fluttuazioni del costo del gas e dell’energia elettrica, che in questo momento colpiscono indistintamente tutti, ma diventano prosumer e possono abbattere costi e dipendenza dalla rete esterna fino al 90%.
Le comunità energetiche rappresentano così un valido esempio di cittadinanza attiva, per rivitalizzare la società civile. Le comunità energetiche favorendo il consumo a metro zero di quanto autoprodotto, risolvono anche il problema del sovraccarico delle reti nazionali, che, con una più elevata elettrificazione, saranno sottoposte a stress sempre maggiori.
