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COMUNICATO DEL COMUNE DI PINEROLO
PINEROLO – Lo straordinario trend in crescita nel numero dei prestiti effettuati nelle Biblioteche pinerolesi (Alliaudi, Ragazzi, Abbadia, Riva, punto prestito di Baudenasca) registrato a partire dal 2016, ha fatto segnare un autentico boom nel 2019.
81.550 prestiti; 5.453 lettori neo iscritti o che, nel corso dell’anno, hanno rinnovato la propria iscrizione; 4.123 lettori attivi (cioè che hanno preso in prestito almeno un libro nei 12 mesi). Numeri che testimoniano, nonostante problemi di spazio pressoché insormontabili in tutte le sedi, una salute degli istituti e un affetto degli utenti davvero stimolanti. Un successo che si deve sicuramente all’impegno di tutto lo staff delle varie sedi, soprattutto di coloro che sono a diretto contatto con l’utenza e hanno saputo costruire negli anni un rapporto stretto, fatto di consigli di lettura, ma anche di parole e affetto, con molti cittadini. Probabilmente si concretizza anche l’onda lunga delle attività di promozione della lettura che la Biblioteca Ragazzi e la Alliaudi, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Pinerolo, ma anche il Centro rete per i più piccoli seguiti dal progetto Nati per Leggere, da anni realizzano.
Anche su questa realtà, a dir poco soddisfacente e in espansione, è piombata la mannaia della pandemia. Che ha azzerato tutto? Non proprio.
Si è parlato a lungo, a livello nazionale, dei danni (innegabili e in gran parte irreparabili) che il mondo della cultura ha subito nei mesi lunghi di chiusura di cinema, teatri, musei e biblioteche. Le Biblioteche di Pinerolo, in realtà, la Alliaudi soprattutto, hanno interrotto i loro servizi per brevissimo tempo, reinventandosi, pur di non troncare un legame che gli utenti stessi, chiusi in casa e bisognosi di leggere, chiedevano a gran voce. Nel 2020 le Biblioteche pinerolesi non hanno effettuato prestiti nel solo mese di aprile. Prima e soprattutto dopo, hanno pubblicizzato e potenziato un dialogo digitale con l’utenza e diffuso la lettura di ebook tramite le piattaforme di Erasmo e di ReteIndaco; ma hanno anche puntualmente consegnato libri ai lettori: gli utenti non potevano entrare in biblioteca? I bibliotecari fornivano i libri richiesti fuori.
Così i dati del 2020 riflettono una realtà quasi commovente, per la necessità dimostrata da tutti del conforto (o della distrazione) di un libro: 58.545 sono stati i prestiti (in linea con i dati dal 2013 al 2017); 2.511 i nuovi lettori iscritti; 3.176 i lettori attivi.
Ma ben altro dicono i numeri (non freddi in questo caso) del 2021: nonostante l’altalenarsi di restrizioni e aperture per l’utenza, che ha sempre diligentemente seguito le prescrizioni assunte in nome della salute pubblica, il desiderio di lettura confermato dagli utenti è sorprendente: 85.673 prestiti (“solo” 331 dei quali digitali); 2.520 nuovi iscritti o rinnovi; 3.410 lettori attivi.
Le Biblioteche si dimostrano, ancor più in tempo di crisi, un presidio di cultura, informazione, formazione che i cittadini di Pinerolo e territorio frequentano e piacevolmente sfruttano.
I progetti migliorativi dei servizi esistenti e le politiche culturali per attirare nuovi pubblici sicuramente non mancano: un più razionale sfruttamento degli spazi a disposizione, l’incremento della dotazione tecnologica, il tentativo di attirare quella fascia d’età di potenziali utenti (gli adolescenti) che tradizionalmente sfuggono al radar delle biblioteche italiane, sono tutte tracce di un lavoro che si sta convintamente portando avanti (e si stanno anche cercando i necessari finanziamenti per realizzarlo),
Intanto, con l’avvento di aprile, la sede centrale tornerà ad aprire il primo sabato mattina del mese (8,30-12,30), mentre ha recentemente riaperto le proprie porte il punto prestito di Baudenasca (per ora con orario martedì 15-16, venerdì 10.45-11.45). A breve ripartirà alla Alliaudi anche il servizio Internet (su postazioni fisse) per gli utenti. A Riva di Pinerolo si sta concretizzando un progetto di collaborazione tra la Biblioteca rionale e il Centro sociale, per introdurre nuovi servizi e attività culturali (grazie anche alla sensibilità di alcuni residenti); la sezione Ragazzi di corso Piave avrà nuovi arredi, più funzionali al proprio specialissimo pubblico.
Insomma, qualcosa si muove (“la Biblioteca è un organismo che cresce”…).