CONCERTO D’ARCHI A PINEROLO

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dall’ACCADEMIA DI MUSICA DI PINEROLO

PINEROLO – La terza settimana di “Movimenti”, il nuovo cartellone di concerti dal vivo dell’Accademia di Musica di Pinerolo, dà appuntamento al suo pubblico in via Giolitti 5 alle ore 20:00 (prenotazione obbligatoria: noemi.dagostino@accademiadimusica.it | 0121-321040) per condividere l’emozione dell’ascolto in due occasioni.

Lunedì 7 giugno il pianista Simone Ivaldi, giovane concertista che affina il proprio repertorio con solisti e didatti tra i più grandi del panorama internazionale presso la Scuola di Specializzazione post laurea dell’Accademia, le cui registrazioni sono state trasmesse anche su Rai 5 e su Rai Radio 3, propone un programma in fa# con Fantasia in fa diesis minore op. 28 di Felix Mendelssohn e la Sonata in fa diesis minore n. 1 op. 11 di  Robert Schumann.

Martedì 8 giugno l’appuntamento da non perdere è con la seconda tappa del ciclo dedicato all’esecuzione integrale dei trii per archi di Beethoven dal Nuovo Trio Italiano d’Archi, che vede le prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino (Alessandro Milani violino, Luca Ranieri viola e Pierpaolo Toso violoncello) eseguire il Trio in mi bemolle maggiore op. 3 e la Serenata in re maggiore op. 8 di Ludwig van Beethoven.

Gli appuntamenti di Movimenti proseguiranno con Massimo Quarta, Pietro De Maria (lunedì 14 giugno), Klezmerata fiorentina (martedì 22 giugno) ed infine Irvine Arditti, Gianluca Pirisi, Roberta Pandolfi (mercoledì 7 luglio).

A causa della capienza ridotta della sala in seguito alle misure per il contenimento della pandemia da Covid-19, al fine di poter garantire la sicurezza e la salute di tutti, l’accesso ai concerti è possibile solo con mascherina chirurgica o FFp2 e su prenotazione (noemi.dagostino@accademiadimusica.it | 0121-321040). Prima dell’accesso alla sala concerti sarà effettuata, dal personale addetto, la misurazione della temperatura.

L’attività concertistica dell’Accademia di Musica è realizzata con il contributo di Compagnia di San Paolo (Maggior sostenitore), Regione Piemonte, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il contributo e il patrocinio di Città di Pinerolo, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. Un ringraziamento particolare va alla Firad – Diesel Fuel Injection per il concerto del 30 maggio.

I DUE CONCERTI

IN FA#

Lunedì 7 giugno | ore 20 | Accademia di Musica

Simone Ivaldi (pianoforte)

Felix Mendelssohn

Fantasia in fa diesis minore op. 28      

Robert Schumann

Sonata in fa diesis minore n. 1 op. 11

Dei molti compositori romantici affascinati dall’arte e dalla storia della Scozia, Mendelssohn fu l’unico a visitarla, trovando nel corso del suo viaggio l’ispirazione per numerose composizioni, tra le quali la Fantasia op. 28. In origine intitolata “Sonata scozzese”, nei tre movimenti in cui si articola cattura gli elementi caratteristici della musica popolare scozzese attraverso misteriosi arpeggi che attraversano l’intera tastiera, accordi eseguiti in registri molto distanti tra loro e la ricerca di effetti orchestrali, il tutto arricchito da un utilizzo innovativo e, per l’epoca, audace del pedale. Mendelssohn esplora in quest’opera i confini sottili tra Sonata e Fantasia, come anche fa Schumann nella sua Sonata op. 11.

Il primo tempo di questa composizione in origine era stato pubblicato singolarmente con il titolo Fandango: Rapsodia per Pianoforte; l’intera sonata è caratterizzata proprio dalla rapsodicità, che si traduce in una molteplicità di momenti tra loro divergenti, con una continua alternanza di umori e stati psicologici opposti tipica della musica pianistica di Schumann. La libertà della scrittura in certi momenti fa pensare più ad una Fantasia che ad una Sonata: l’incessante cavalcata del primo movimento lascia posto all’intenso lirismo del secondo, basato su un lied composto anni prima, mentre nel terzo movimento emergono con forza i due lati opposti della personalità di Schumann, che si alternano alla vivacità ritmica del tempo principale conducendo al movimento conclusivo, di grande respiro e di carattere maestoso e celebrativo.

Simone Ivaldi (pianoforte)

Nato nel 1994 a Sassari, dopo aver conseguito la laurea di primo livello di pianoforte presso il Conservatorio della stessa città con Stefano Mancuso e la laurea di secondo livello ad indirizzo concertistico presso il Conservatorio di Torino con Laura Richaud, Simone Ivaldi si è perfezionato presso l’Accademia di Musica di Pinerolo con Pietro De Maria ed Enrico Stellini.

Ha partecipato a numerosi concorsi e rassegne pianistiche, conseguendo diversi riconoscimenti e risultando vincitore del concorso “Giangrandi-Eggman” di Cagliari nel 2015, del concorso “F. Mendelssohn” di Alassio nel 2016 e del concorso “L. Nono” di Settimo Torinese nel 2019; è stato inoltre finalista in importanti concorsi internazionali. Ha seguito masterclass tenute da pianisti di fama internazionale come Benedetto Lupo, Enrico Pace, Maurizio Baglini, Olaf Laneri, Fabio Bidini, Roberto Plano, Michel Béroff, Joaquìn Achùcarro e Pavel Gililov.

Ha tenuto recital in numerose città italiane presso sale prestigiose e per importanti associazioni, come il Teatro Vittoria a Torino per l’Unione Musicale, lo showroom Fazioli e l’Università Bocconi a Milano, la Sala Casella a Roma per l’Accademia Filarmonica Romana e a Padova per il Festival Cristofori, sia come solista che come camerista. Ha inoltre suonato in Argentina: a Neuquén, presso l’Escuela superiòr de Musica, e a Concepciòn del Uruguay, a Lancaster (USA), nell’ambito del “Lancaster International Piano Festival”, e a Vienna presso la Gesellschaft für Musiktheather.

Si è esibito con le orchestre dei Conservatori di Sassari e Torino, eseguendo rispettivamente il secondo concerto di Chopin e il primo concerto di Tchaikovski. Le registrazioni di alcuni suoi concerti sono state trasmesse in televisione su Rai 5 e in radio su Rai Radio 3. Attualmente frequenta il corso di perfezionamento presso la Scuola di Musica di Fiesole con Andrea Lucchesini e il corso post-laurea di Specializzazione in Beni Musicali Strumentali presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Simone Ivaldi è un borsista della De Sono Associazione per la Musica di Torino, ed è docente presso il Conservatorio “L. Canepa” di Sassari.

QUINTE PARALLELE – Ciclo Beethoven

Martedì 8 giugno | ore 20 | Accademia di Musica

Nuovo Trio Italiano d’Archi
Alessandro Milani (violino)
Luca Ranieri (viola)
Pierpaolo Toso (violoncello)

Ludwig van Beethoven

Trio in mi bemolle maggiore op. 3               

Serenata in re maggiore op. 8

Le prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino presentano il secondo concerto  del ciclo dedicato all’esecuzione integrale dei trii per archi di Beethoven. Il Trio op. 3 è il primo che Beethoven ha scritto per questa formazione. Composto da sei movimenti, è un divertimento i cui primi schizzi e le stesure dei principali temi furono composti e abbozzati da Beethoven ancor prima di trasferirsi definitivamente a Vienna. Venne pubblicato dall’editore Artaria nel 1797 insieme all’opera 8 intitolata Serenata, anch’essa composta da sei movimenti diversi.

L’esempio di Mozart in queste opere è molto presente, tuttavia Beethoven si pone qui come compositore alla moda e si concede a quello stile brillante e leggero già in voga nella Vienna del tempo. Questo spiega la presenza di una spiritosa Polacca come quinto movimento, la suggestiva coda in pizzicato del Minuetto, il sentimentalismo esasperato del secondo Adagio per due volte interrotto da uno Scherzo e la leggerezza della Marcia che apre e chiude la composizione.

Nuovo Trio Italiano d’Archi

Il Trio composto da Alessandro Milani al violino, Luca Ranieri alla viola e Pierpaolo Toso al violoncello si è costituito nel 2004. Dal 2018 hanno rifondato, prendendo il nome stesso della gloriosa formazione costituita da Franco Gulli, Bruno Giuranna e Giacinto Caramia: il Nuovo Trio Italiano d’Archi.

La formazione è stata invitata dalle più prestigiose istituzioni concertistiche italiane e estere come Unione Musicale di Torino, Amici della Musica di Verona, Serate Musicali di Milano, Stagione del Circolo Culturale Bellunese, IdeaValcerrina e ha al suo attivo numerosi concerti con prime esecuzioni assolute e collaborazioni con artisti di fama internazionale. Molti dei suoi concerti sono stati trasmessi dalla Rai, con dirette radiofoniche di Rai Radio 3.

Nel 2017 il Trio ha inaugurato la rassegna “I Concerti della Cappella Paolina” al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Il concerto è stato trasmesso in diretta televisiva da Rai 5. Nel luglio 2019 ha debuttato in Cina a Pechino con due concerti. Per il 2020 sarà ospite in più stagioni concertistiche con l’esecuzione integrale dei Trii di Beethoven per l’anno Beethoveniano.

Recentemente ha inciso i Trii di Beethoven op.3 e op.8 per Brilliant Classics e per il 2020 uscirà un CD con Schubert e Divertimento di Mozart  sempre per Brilliant Classics.

BIGLIETTI SINGOLI: INTERO (10 EURO) RIDOTTI UNDER 25 (5 EURO)

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Al fine di poter garantire la sicurezza e la salute di tutti, l’accesso ai concerti è possibile solo con mascherina chirurgica o Fpp2 e su prenotazione (0121-321040 | noemi.dagostino@accademiadimusica.it). Prima dell’accesso alla sala concerti sarà effettuata, dal personale addetto, la misurazione della temperatura.

Il concerto si terrà nel pieno rispetto delle norme per il contenimento della pandemia da Covid-19. Il posto è garantito fino a cinque minuti prima dell’inizio del concerto.

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