REVENGE PORN, VIGILE DI PINEROLO INDAGATO PER IL VIDEO HOT DELLA DOTTORESSA DI BRESCIA

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PINEROLO – Anche un vigile urbano di Pinerolo è tra i 10 indagati accusati del reato di revenge porn, perché avrebbe diffuso a utenti e gruppi WhatApp un video privato a luci rosse di una dottoressa 40enne di Brescia.

I video erano stati girati dalla donna che li ha inviati al suo ex fidanzato, ma invece di rimanere privati, sono stati diffusi online.

La notizia dei 10 indagati è stata resa nota dal “Giornale di Brescia”. La procura lombarda ha chiuso le indagini sui video a luci rosse della dottoressa bresciana, diventato virale e finito sui telefonini di migliaia di persone a Brescia, in Italia e poi all’estero. Gli indagati sono 8 uomini e 2 donne, tra cui il vigile urbano di Pinerolo: ora insieme agli altri indagati avrà 20 giorni di tempo per farsi interrogare dal pm Benedetta Callea o per depositare memoria scritta. Il reato di revenge porn prevede la condanna fino a sei anni e una multa da 5mila a 15mila euro.

A causa della diffusione del video privato, la donna era stata licenziata “per danno di immagine” dallo studio medico dove lavorava, nel Cremonese.

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