A PINEROLO IL LECTURE SHOW “CAPOLAVORI” CON MAURO BERRUTO

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dal COMUNE DI PINEROLO

PINEROLO – A Pinerolo si torna a teatro all’aperto presso l’Area Spettacoli Corelli con il Lecture Show “Capolavori” alle ore 21.30 di venerdì 17 luglio. Mauro Berruto, già allenatore della nazionale italiana di pallavolo, ci conduce in un’indagine appassionata che ci farà scoprire come il gesto dell’allenare non sia esclusivo di chi entra in uno spogliatoio, ma pratica quotidiana per mettere insieme persone, trasformarle in squadre e orientarle verso l’obiettivo.

Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con “Borgate dal Vivo”. Lecture show di Mauro Berruto è prodotto da CMC/Nidodiragno per la regia di Roberto Tarasco. La durata della lecture-show è di circa un’ora e venti minuti. Il libro “Capolavori. Allenare, allenarsi, guardare altrove” di Mauro Berruto è pubblicato da Add Editore.

Quando si parla di capolavori, il primo pensiero va all’arte: pittura, scultura, architettura,
cinema, teatro, musica o letteratura, ma che dire delle imprese sportive? Mauro Berruto, già allenatore della nazionale italiana di pallavolo che ha vinto, fra le altre, la medaglia bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012, ci conduce in un’indagine appassionata che ci farà scoprire come il gesto dell’allenare non sia esclusivo di chi entra in uno spogliatoio, ma pratica quotidiana per mettere insieme persone, trasformarle in squadre e orientarle verso l’obiettivo.

Nel corso della serata Diego Armando Maradona palleggerà con Michelangelo, Jury Chechi sfiderà Yves Klein, Muhammad Ali e Kostantinos Kavafis comporranno delle poesie, perché atleti, artisti e poeti fanno parte della stessa squadra: uno spazio in cui ogni individuo può esprimere il proprio talento e costruire il proprio personale capolavoro.

Un viaggio pieno di emozioni verso quell’Itaca, meta di chi sogna di vincere una medaglia, di dipingere un’opera d’arte, conquistare una quota di mercato oppure, semplicemente, di poter dare il meglio di sé in ogni occasione. Ecco alcune delle narrazioni, intrecciate con l’arte dello storytelling ed evocate da parole, immagini e video d’epoca, letture e musiche.

Il meraviglioso affresco della Tomba del Tuffatore di Paestum, il più antico documento musicale giunto a noi dalla Grecia classica, l’epitaffio di Sicilo, insieme al manuale dell’allenatore di Filostrato di Lemno, la più antica testimonianza del gesto dell’allenare duemila anni fa.
Muhammad Alì, genio che ci illumina con una sua brevissima poesia composta e recitata davanti ai laureandi di Harvard.
William Turner, un pittore che era il numero uno, ma che passò alla storia grazie a un insight e riuscì a capovolgere un paradigma.
Gli eroi dello scrittore americano Ernest Hemingway e la loro grace under pressure.
Diego Armando Maradona e il goal più bello della storia del calcio ai Mondiali in Messico del 1986 nella partita Argentina-Inghilterra.
Yves Klein, un blu che non c’era prima e che ci testimonia di come prendersi cura di un dettaglio possa essere un gesto politico.
Antoine de Saint-Exupery e la sua definizione di allenamento che ritroveremo nelle maglie arancioni dell’Olanda di Johann Cruijff e Rinus Michels per allineare il desiderio di ogni singolo componente della squadra, in modo da muoversi come uno stormo.
Jury Chechi, i quaranta secondi che colmarono otto anni di desiderio, insieme allo struggente finale della maratona di Gabriela Andersen-Schiess ai Giochi di Los Angeles 1984, che rappresentano lo stesso sguardo delle opere di Lisippo, uno scultore che più di duemila anni fa riusciva a forgiare nel bronzo o scolpire nella pietra la forza, la bellezza, la grazia e la dignità di un gesto.
L’Odissea, il romanzo del desiderio e della nostalgia che è lo stesso motore delle grandi imprese artistiche o sportive.
Kostantinos Kavafis e la sua poesia Itaca, quella che insegna la bellezza del viaggio e delle contaminazioni.

Queste e altre storie, che possono cambiare di replica in replica a seconda dei luoghi che ospitano la lecture, tesseranno la struttura narrativa capace di connettere e intrecciare forme diverse di arte, capolavori e record.

BIGLIETTI
Posto unico non numerato: 11 euro in prevendita, 10 euro intero e 8 euro ridotto. Biglietti disponibili su https://www.ticket.it/dettaglio.php?id=788. Prevendite presso l’Ufficio del Turismo di Pinerolo (via Duomo, 1).

INFORMAZIONI
Si raccomanda di presentarsi a partire dalle ore 21 per consentire l’afflusso nell’area evitando assembramenti.

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