ASL, RIPARTONO GLI SCREENING ONCOLOGICI

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dall’UFFICIO STAMPA ASL TO3

PINEROLO – Dopo la forte riduzione a causa dell’emergenza Covid-19, sta riprendendo nel territorio dell’Asl To3 il programma di screening oncologico Prevenzione Serena, che si occupa ogni anno della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon-retto.

La ripartenza riguarda gli esami di 1° livello (gli esami di 2° livello sono stati eseguiti anche nel periodo di sospensione), avverrà gradualmente e con l’adozione nelle necessarie misure di precauzione, in modo da consentire lo svolgimento dell’attività in assoluta sicurezza sia per gli operatori sia per i cittadini: mercoledì 3 giugno è già ricominciato lo screening mammografico, oggi, mercoledì 10 giugno, riprende lo screening della cervice uterina, lunedì 22 giugno ripartirà lo screening colorettale. In questa fase iniziale il servizio non sarà ancora attivo in tutte le sedi, in seguito sarà ripristinato come di consueto.

Al momento l’Asl To3 si sta occupando di recuperare gli appuntamenti sospesi fra marzo e maggio, contattando direttamente tutti gli interessati per riprogrammare le sedute saltate: non occorre quindi prenotare o contattare telefonicamente il Servizio, ma semplicemente attendere di essere contattati, telefonicamente o tramite lettera.

 Dal mese di luglio verrà riattivato il numero verde dedicato e riprenderanno anche le convocazioni via lettera per i nuovi appuntamenti. Nel frattempo, è comunque disponibile l’indirizzo e-mail uvos.co@aslto3.piemonte.it a cui scrivere per informazioni o eventuali chiarimenti, specificando dati anagrafici, numero di telefono e motivazione della richiesta.

L’accesso agli ambulatori di Prevenzione Serena è disciplinato da nuove modalità per consentire lo svolgimento dell’attività in assoluta sicurezza. In particolare, occorre presentarsi muniti di mascherina, se possibile chirurgica, e rispettare rigorosamente l’orario di prenotazione. È ammesso un accompagnatore, solo nel caso di utenti con gravi difficoltà.

All’ingresso delle sedi viene effettuato il pre-triage dal personale preposto, con rilevazione della temperatura: l’accesso è consentito unicamente alle persone con temperature corporee non superiori a 37,5°.

 

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