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PIOSSASCO – I Carabinieri della Stazione di Leinì, coadiuvati dai militari della Compagnia di Venaria Reale, della Stazione di Piossasco e del Nucleo Cinofili di Volpiano, hanno eseguito numerose perquisizioni all’interno di un campo nomadi di etnia slava in Piossasco, concluse con l’arresto di tre pregiudicati, due uomini e una donna, perché trovati in possesso complessivamente di 17 kg di marijuana.
I militari, ai quali era stato segnalato un forte odore di cannabis provenire proprio dal campo nomadi, hanno accertato che i tre, all’interno dei loro camper, avevano realizzato un vero e proprio laboratorio per la coltivazione dello stupefacente, con le piante di marijuana stipate per l’essicazione e le infiorescenze già pronte da immettere sul mercato.
Addirittura le piante, di cui alcune di oltre due metri e mezzo di altezza, erano state celate a ridosso di una baracca dove dormivano sei bambini. I tre arrestati, è stato accertato, che proponevano le dosi ai loro clienti usando esclusivamente l’applicazione Messenger. Lo stupefacente del valore di 130.000 euro, è stato sottoposto a sequestro e dopo gli esami di laboratorio verrà distrutto.
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