COMUNICATO DEL GRUPPO BDS PINEROLESE
VAL CHISONE – Il 31 maggio il Giro d’Italia effettuerà la penultima tappa transitando tra il Colle delle Finestre e il Sestriere. Quest’anno, come nelle tappe precedenti, lungo il percorso sventoleranno le bandiere palestinesi e si vedranno cartelli che chiedono la fine dei bombardamenti e dell’assedio di Gaza, che ha già causato più di 60.000 morti, tra cui 16.000 tra bambine e bambini.
Bandiere e cartelli sono un modo non-violento per protestare contro la presenza al Giro d’Italia della squadra ciclistica Israel Premier Tech, che è utilizzata dal miliardario canadese-israeliano Sylvan Adams con l’obiettivo di mascherare, grazie allo sport, i massacri che l’esercito israeliano commette a Gaza e il regime di apartheid in Cisgiordania. Adams ha descritto il genocidio israeliano contro i palestinesi di Gaza in termini razzisti come lotta del “bene contro il male e di civiltà contro barbarie”. Ha definito “utili idioti” i leader mondiali che hanno chiesto a Israele di fermare questa uccisione di donne, bambini e neonati.
L’UCI, l’organismo internazionale che governa il ciclismo, ha sanzionato la Russia pochi giorni dopo l’invasione illegale dell’Ucraina, sospendendo le squadre russe e bielorusse e vietando tutti gli eventi UCI in Bielorussia e Russia. Invece ha chiuso un occhio sulla decennale storia di gravi crimini commessi da Israele contro i palestinesi, che ha visto anche l’uccisione di 700 atleti e la distruzione di tutti gli impianti sportivi di Gaza, oltre a case, chiese, ospedali, scuole e tende. Ora l’UCI sta contribuendo a ripulire il genocidio israeliano a Gaza, consentendo alla squadra Israel Premier Tech di partecipare al Giro d’Italia. Una scelta ipocrita da parte di una “organizzazione politicamente neutrale” come dichiara di essere l’UCI.
Bandiere e striscioni perciò sono contro il governo israeliano che sta massacrando e affamando la popolazione di Gaza e contro la partecipazione della squadra Israel Premier Tech al Giro d’Italia, affinché il rosa di questa bellissima manifestazione non si macchi del rosso del sangue dei palestinesi. Invitiamo cittadini e tifosi a manifestare solidarietà al popolo palestinese.
Solita pagliacciata all’italiana, sti personaggi non sanno nemmeno cosa c’è 20 km dopo casa loro ….
L’insulto del sig. Angelo a chi manifesta pacificamente contro gravi crimini commessi da Israele se lo poteva anche risparmiare. Denota ignoranza e superficialità. Un ringraziamento a chi sta manifestando contro il genocidio e il massacro di Israele, che viene perpetuato da oltre un anno e mezzo a Gaza verso la popolazione civile. La distruzione di Gaza l’uccisione di bambini, donne, anziani e uomini è inaccettabile e deve essere fermato e condannato dal mondo intero. Non si può condannare il genocidio perpetrato dalla Germania agli ebrei (Olocausto) e accettare il genocidio che sta perpetrando Israele ai palestinesi.