PINEROLO, LA PROTESTA DEGLI STUDENTI: “SCUOLA E TRASPORTI NON SICURI”

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di ROBERTA FONTANA

PINEROLO – Si sono ritrovati questa mattina in via dei Rochis gli studenti degli istituti superiori di Pinerolo per ribadire i loro bisogni e le loro necessità. È una “megafonata” come la definiscono loro, preparatoria a quella che sarà poi la vera e propria manifestazione prevista per il 29 gennaio.

“Siamo in didattica a distanza da mesi senza i mezzi necessari, siamo rientrati a scuola senza la sicurezza di cui abbiamo bisogno. Vogliamo semplicemente riconquistare la nostra scuola, il nostro diritto all’istruzione”, dichiara Federico Bernardini studente del “Porporato”. La protesta “simbolica” di oggi da parte degli studenti ha come obiettivo principale quello di chiamare quante più persone possibili al grande evento di fine mese. Lo stesso giorno in cui i lavoratori faranno sciopero, migliaia di studenti scenderanno in piazza in tutte le città italiane per rivendicare il proprio diritto allo studio, ma in sicurezza.

“Nonostante la costante propaganda da parte della Regione e del Governo, oggi stiamo vivendo la stessa situazione di settembre che ci ha condannato a mesi di didattica a distanza”, dichiara Gabriele Pugnetti studente del Porro che conclude, “Proprio durante questi mesi i nostri diritti sono stati completamente calpestati. È arrivato il momento di dire basta, quindi organizziamo una piazza anche qui a Pinerolo, tutti insieme, studenti, professori, lavoratori, tutti uniti per riprenderci il nostro futuro”.

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2 COMMENTI

  1. E pensare che sarebbe sufficiente dar seguito al contratto di Trenitalia che prevede la ri-apertura della linea ferroviaria Pinerolo – Torre Pellice per liberare decine e decine di autobus che a quel punto potrebbero esser ri-utilizzati per rafforzare i trasporti ove mancanti e per valorizzare ulteriormente la stessa linea ferroviaria in una NUOVA OTTICA di collaborazione anzichè di competizione tra treni ed autobus

  2. A ben vedere sarebbe sufficiente applicare integralmente il contratto tra Trenitalia e Regione laddove la stessa Trenitalia propone la ri-apertura della linea ferroviaria Pinerolo – Torre Pellice.
    In tal modo su quella tratta sarebbe risolto alla radice il problema del sovra-affollamento.
    Inoltre si libererebbero decine di autobus che potrebbero esser ri-utlizzati per rinforzare altre tratte e per valorizzare ulteriormente la linea ferroviaria in una NUOVA OTTICA di collaborazione anzichè di competizione tra treni ed autobus

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