CUMIANA – Tragedia a Cumiana, ieri notte è stato trovato morto nei boschi il cercatore di funghi Leonardo Pezzo, 67 anni. Dal pomeriggio di lunedì 23 settembre lo stavano cercando i carabinieri e le squadre dei vigili del fuoco, soccorso alpino e Aib.
COMUNICATO DEI CARABINIERI
Verso mezzanotte nella zona boschiva della località Ciom è stato ritrovato il corpo di un uomo (Leonardo Pezzo di 67 anni) pensionato e residente a La Loggia di cui i familiari avevano denunciato la scomparsa nel pomeriggio di ieri presso la Stazione Carabinieri di Cumiana. L’uomo viveva da solo e si sarebbe allontanato dalla propria abitazione nella mattina di venerdì 20 settembre per andare a cercare funghi. L’uomo era solito uscire dalla propria abitazione senza avvisare i familiari per recarsi a cercare funghi o a pescare con amici. La sua scomparsa non ha destato allarme sino a ieri, quando non è andato a prendere i suoi nipotini a scuola, come era concordato. Subito dopo la denuncia sono state avviate le ricerche da parte dei carabinieri, che hanno individuato la sua auto, una Alfa Romeo 156 parcheggiata e chiusa a chiave in località Ciom. Sono state estese le ricerche nella zona boschiva con la collaborazione del Soccorso Alpini, dei Vigili del Fuoco e dei volontari A.I.B., che ha permesso di individuare il corpo dell’uomo in fondo a un dirupo. Sul posto è intervenuto anche personale del 118, che ne ha constatato il decesso. A seguito dei rilievi svolti dai carabinieri con l’ausilio di un medico legale è emerso che l’uomo è probabilmente caduto nel dirupo a causa di un malore. La salma è stata portata alle camere mortuarie del cimitero di Pinerolo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
COMUNICATO DEL SOCCORSO ALPINO
Poco prima delle 24 i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno ritrovato la salma di un cercatore di funghi del 1951 residente a La Loggia, disperso nei boschi di Cumiana. La denuncia di mancato rientro era stata effettuata nel pomeriggio di ieri dai famigliari che non avevano più notizie dell’uomo dalla sera di venerdì scorso. Dopo che i Carabinieri hanno individuato l’automobile parcheggiata in borgata Ciom, intorno alle 17 di ieri sono partite le operazioni di ricerca. L’esito dell’intervento è stato possibile grazie all’utilizzo di un’unità cinofila molecolare del Soccorso Alpino che ha condotto le squadre a un centinaio di metri dal corpo dell’uomo che si trovava in un’area fittamente boscata, ma non particolarmente impervia a una ventina di minuti a piedi dall’automobile. La salma è stata rimossa e consegnata alle autorità per le operazioni di Polizia Giudiziaria. Hanno collaborato i Vigili del Fuoco e gli Aib.